Post di grande successo!
Ci riprovo sperando in meglio....:-)
Dunque, mi sono messo col trapano a spazzola metallica e ho rimosso una buona parte della ruggine. Foto del "prima" e foto del "dopo".
In attesa di rifinire il lavoro togliendo anche i dettagli (e soprattutto cercando di entrare nei recessi in mezzo alle tubature.....sarò dura), sto pensando a cosa fare per proteggere maggiormente il metallo in futuro.
L'utilizzatore precedente non ha curato la sentina: c'è una piccola perdita di acqua di mare dalla pompa che goccia a goccia formava la pozzetta, che poi col movimento andava ad umettare in giro, lasciando infatti tracce di depositi di sale.
In primo luogo ho sistemato la perdita.
In secondo luogo mi accingo a lavare la sentina a fondo con idoneo detergente.
In terzo luogo ho tolto le viti dei paglioli per aprirli immediatamente, cosa che farò frequentemente.
La protezione che devo scegliere sarà quindi continuamente monitorata, quindi con possibilità di intervento e correzione; per dire che non mi serve una cosa eterna...
Le possibilità sono:
1. lasciare l'acciaio a nudo, e affidarsi al monitoraggio continuo.
2. sgrassare e dare uno zincante a freddo, fermo restando il monitoraggio
3. dare un convertitore di ruggine tipo ferox o meglio Evapo Rust
4. dare questo prodotto consigliatomi, di nome Fidoil. L'ho provato su una chiave arrugginita, ingloba la ruggine e la sigilla, per capirsi come un velo di epoxy...
5. dare due mani di epossidica
6. ingrassare bene con grasso blu marino
Le soluzioni meno invasive (1,6) proteggono meno ma hanno il vantaggio di essere monitorabili con molta più facilità, mentre i "ricoprenti", se offrono un pò più di protezione, mi potrebbero nascondere fenomeni ossidativi profondi o comunque non superficiali.....
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