22-03-2020, 22:21
(22-03-2020, 17:51)osef Ha scritto: 4 nodi di reale. Acqua piatta.
Ripartenza dopo virata per bolina stretta.
Meglio carrello sopravento, con base randa lascata e vela bella svergolata (boma al centro)?
Oppure scotta cazzata, sempre base lasca ma con carrello sottovento (boma sottovento)?
La prima.
Dopo la virata bisogna recuperare velocità, quindi: più angolo di attacco, vele relativamente grasse (allentare belin, raddrizzare albero, lascare tesabase) e dare svergolamento marcato; questa ultima manovra potrebbe sembrare una contraddizione se cerchiamo un aumento di potenza, ma in questo modo si favorisce il flusso, considerando anche il fatto che, con vento leggero, il gradiente verticale risulta molto più accentuato.
Naturalmente, all'aumentare della velocità, si potrà ridurre svergolamento e angolo.
La seconda opzione, con randa cazzata, per me stride con il concetto di gradiente detto sopra; ma non nego che sia una tecnica comunque usata.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
