Fabino
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RE: I ripartitori di carica quanto sono intelligenti?
(21-03-2020 07:30)pakovero Ha scritto: Wow pepe1395 ! così si fa ! chiarissimo.
Approfitto del tuo dono della sintesi per chiederti altre tre cose:
1) Se il ripartitore di carica, al contrario, avesse un amperaggio inferiore rispetto all'alternatore (esempio alternatore 145 ampere e ripartitore 100 ampere), si limiterebbe semplicemente a ripartire ciò che può oppure rischierebbe di fare una "fumata"?
FUMATA
Per le altre due serve una Premessa - ipotizzando tre banchi batterie, come spesso accade, composti da batterie di diverso tipo, per esempio: banco al gel per i servizi, banco agm per elica di prua e acido libero per avviamento.
Domande:
2) Come si comporterebbero alternatore e ripartitore?
L'alternatore, se dotato di regolatore esterno impostabile, lavora per come viene impostato. Nel caso in oggetto dovresti tararlo su batterie ad acido libero in quanto sono quelle che richiedono la tensione di carica inferiore. Il partitore ripartisce a prescindere.
3) Come si comporterebbe il caricabatterie 220v visto che questo dovrebbe essere settato in funzione della tipologia di batterie da caricare (gel, agm, acido libero)? Come converrebbe impostarlo (in un caricabatterie con uscite (out) multiple, non credo si possano settare i singoli out in funzione della tipologia di batterie collegate)?
Come sopra
Se necessiti di altre info chiedi pure.
Fabio
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Attendo sintesi .. grazie
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27-03-2020 15:26 |
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