Probabilmente il tuo alternatore è di derivazione automobilistica con regolatore interno, come avevo io appena acquistata la barca, di terza mano.
Il difetto di questo assetto è che appena la tensione
all'alternatore sale il regolatore mette l'alternatore in erogazione minima, in genere sui 5 A, e quindi le batterie, anche dopo ore non sono ancora cariche.
Nelle auto, dove il motore è sempre acceso con auto in moto, questo va bene perché l'alternatore supplisce a tutti i consumi e ricarica il poco che serve alla batteria, che si scarica quasi solo nell'avviamento.
Nella barca a vela invece i consumi sono sopratutto a motore fermo e l'alternatore deve ricaricare velocemente le batterie dei servizi quando il motore è in marcia.
Dopo la prima crociera ho rifatto tutto l'impianto elettrico:
-1 batteria tradizionale da avviamento per il motore, da 110 Ah
-2 batterie da trazione al gel da 6 V in serie da 270Ah per i servizi
-1 alternatore di potenza da 124 A con eccitazione esterna
-1 regolatore esterno "intelligente" che legge la tensione sulla batteria e la sua temperatura e che alimenta la corrente di eccitazione all'alternatore per massimizzare la carica iniziale e poi la riduce per mantenere costante la tensione (in funzione della temperatura) ed infine, a carica completa, la abbassa pareggiando i soli consumi.
Il regolatore mette anche in parallelo la batteria motore a quelle dei servizi per la sua ricarica quando i servizi arrivano a 13,6 v e la disinserisce se i servizi calano sotto i 13,3 v.
-Eliminato il famigerato 1-2-Both-None e i diodi di isolamento tra alternatore e batterie, fonti di limitazioni di carica e disservizi.
-Potenziati tutti i collegamenti tra alternatore e batterie
Dalla modifica ad oggi non ho più avuto problemi e sono sufficienti gli inevitabili avvii del motore per ancorare la sera e disancorare al mattino per pareggiare i consumi.
A suo tempo, 1993, il progetto di modifica e la fornitura dei componenti è stato a cura dì Ivan Zerbinati (il papà di Davide) e realizzato dall'elettricista del Marina.
Il consiglio che ti posso dare è di affidarti ad uno specialista del ramo, poi ti resta solo da inserire le batterie quando sali in barca e disinserirle quando vai via.

