(23-05-2020 00:51)aries 3 Ha scritto: vorrei cortesemente chiedere a Megalodon di illustrare meglio la sua esperienza: certo che la corrosione non e' cosa da prendere sottogamba.
di che tipo di acciaio stiamo discorrendo? dopo quanto tempo si e' presentato l'inconveniente?di che tipo di corrosione si trattava ?come era manutenuta la catena ?hai visto casi di catena in cui ha ceduto l'anello e non la saldatura ?
anch'io concordo che la ruggine si vede bene e da' un allarme, mentre la corrosione su un acciaio inox e' molto subdola
Come gia esposto, mi accadde una trentina di anni fa, quando non ero ancora diventato velista, avevo un "ferro da stiro", avevo preso una catena inox aisi316 da un paio di anni, era bella e stava bene, con la sua bella ancora tutta luccicante.
Uscivo spesso a pescare in apnea, un giorno mentre recuperavo da un fondale sabbioso, senza senza particolari sforzi, la catena si spezzo, era calmo, buttai la seconda ancora e con ancora la muta addosso mi tuffai per recuperare quanto caduto in mare.
Ritrovai rapidamente l'ancora e anche l'anello rotto, rimasi sorpreso da come l'anello apparisse perfettamente integro dall'esterno ma abbondantemente svuotato internamente, come fosse rosicchiato da un roditore.
Un anno dopo trovai il pistone di un flap sempre inox che si era spezzato nello stesso modo, svuotandosi dall'interno, ho poi evidentemente concluso che su quel pontile ci fossero correnti galvaniche dovute forse a qualche dispersione o altro, ma l'aspetto che mi preoccupò e che mi portò poi a non utilizare più quel materiale, fu la totale mancanza di avvisaglie, entrambi i pezzi fino alla rottura, apparivano integri come nuovi.