(02-11-2020 23:21)Federico993 Ha scritto: Le batterie LiFePo4 sono ottime da utilizzare come batterie dei servizi, ma se quello che cerchi è "sicurezza" evita di utilizzare una batteria LiFePo4 dedicata per gli strumenti/VHF che sarebbe una soluzione inutilmente costosa, e che ti esporrebbe a tutte le problematiche della gestione di un banco batteria LiFePo4 indipendentemente che abbia un BMS integrato o esterno.
Le batterie LiFePo4 possono originare un "Load Dump" nel caso uno degli eventi (sovratensione, sottotensione, overtemperatura..) venisse rilevato e il BMS scollegherebbe la batteria dal sistema lasciandoti in "Black Out" (senza strumenti), non piacevole in mare.
Piuttosto è preferibile fare l'opposto, convertire il banco dei servizi in LiFePo4 e mantenere una batteria "GEL" o "AGM" (Slave) in parallelo così in caso di "Load Dump", non resteresti al buio e senza strumenti.
Inoltre in questo caso potresti caricare il banco dei servizi LiFePo4 direttamente con l'alternatore del motore (utilizzando un regolatore esterno), sfruttando tutta la corrente che l'alternatore può fornire (ben superiore ad un BTB charger) per caricare il banco LiFePo4. Le batterie LiFePo4 possono essere caricate in sicurezza con una corrente fino a 0.5C (50% della capacità nominale).
Ricordo inoltre che questa configurazione in caso di "Load Dump" del banco LiFePo4 non farebbe saltare i diodi di rettificazione dell'Alternatore essendoci la batteria (GEL-AGM) Slave in parallelo.
Le mie batterie servizi sono quasi nuove e spero durino ancora eh eh, però quando saranno da sostituire sicuramente le metterò LiFePO4 (o magari scopriranno qualcosa di nuovo). L'alternatore che ho fornisce appena 10A, è quallo del fuoribordo, La mia pricipale fonte di energia sono i pannelli da 660W, ho anche un eolico ma non l'ho ancora montato.
Tengo di buon conto il tuo consiglio.