17-12-2020, 15:53
preliminare: mi sembra strana la scotta randa di soli 6 metri. sul 470, che è una deriva è lunga 7...
detto questo, io seguirei questi principi:
sulle drizze mantieni i diametri suggeriti o al limite scendi di 2 mm (ma non sotto 8) per garantire una buona tenuta degli stopper
sulle scotte con fibre moderne puoi scendere di diametro, a patto di maneggiarle comodo. direi che una scotta fiocco da 10 è il limite minimo.
compra le cime migliori che puoi permetterti. sono soldi ben spesi.
sui materiali:
oggi esistono scotte e drizze in Dyneema (o spectra, è lo stesso materiale ma con diverso nome commerciale) che ti danno una buona prestazione senza costarti un rene. in genere sono cruise line o qualcosa di simile. nei cataloghi puoi evitare "racing" e così via. le racing sono più esasperate, in genere a pari diametri garantiscono più carico utile hanno calze più robuste performanti. cose che in crociera, con i tuoi diametri non sono necessarie. abbandonerei il prestirato classico, che ormai è un po' preistoria.
rigging:
porrei molta attenzione anche a come armi le cime. i nodi accorciano la vita della cima (sono un punto di massimo carico) per cui preferirei delle belle impiombature dove possibile. sono cose che puoi imparare a fare da te, per diletto/risparmio, qui sul forum/internet è pieno di 3D. allo stesso modo vedo spesso barche che una volta messe in opera le cime se ne dimenticano: sbagliato. le cime si lavano, quelle che possono essere facilmente rimosse si ripongono sottocoperta (tipo le scotte fiocco/gennaker) e almeno una volta l'anno disarmi tutto e fai fare una bella lavatrice. così facendo gli allunghi la vita utile di almeno 10 anni.
detto questo, io seguirei questi principi:
sulle drizze mantieni i diametri suggeriti o al limite scendi di 2 mm (ma non sotto 8) per garantire una buona tenuta degli stopper
sulle scotte con fibre moderne puoi scendere di diametro, a patto di maneggiarle comodo. direi che una scotta fiocco da 10 è il limite minimo.
compra le cime migliori che puoi permetterti. sono soldi ben spesi.
sui materiali:
oggi esistono scotte e drizze in Dyneema (o spectra, è lo stesso materiale ma con diverso nome commerciale) che ti danno una buona prestazione senza costarti un rene. in genere sono cruise line o qualcosa di simile. nei cataloghi puoi evitare "racing" e così via. le racing sono più esasperate, in genere a pari diametri garantiscono più carico utile hanno calze più robuste performanti. cose che in crociera, con i tuoi diametri non sono necessarie. abbandonerei il prestirato classico, che ormai è un po' preistoria.
rigging:
porrei molta attenzione anche a come armi le cime. i nodi accorciano la vita della cima (sono un punto di massimo carico) per cui preferirei delle belle impiombature dove possibile. sono cose che puoi imparare a fare da te, per diletto/risparmio, qui sul forum/internet è pieno di 3D. allo stesso modo vedo spesso barche che una volta messe in opera le cime se ne dimenticano: sbagliato. le cime si lavano, quelle che possono essere facilmente rimosse si ripongono sottocoperta (tipo le scotte fiocco/gennaker) e almeno una volta l'anno disarmi tutto e fai fare una bella lavatrice. così facendo gli allunghi la vita utile di almeno 10 anni.
