Questa è una leggenda. I super condensatori hanno correnti di carica e scarica elevatissime per cui un BMS è ASSOLUTAMENTE necessario. Il BMS protegge tutto l'impianto, non solo le batterie.
Essendo condensatori, c'è anche il problema della tensione che varia linearmente con la carica - problema non da poco in un impianto a tensione fissa. Oltre al BMS servirà anche qualcosa per stabilizzare la tensione, quindi serviranno accumulatori con tensioni più elevate (da portare poi a 12V), altri dispositivi che supportino correnti elevate, quindi BMS smart per proteggerli etc.
Usare cutting-edge tech su un prototipo è una cosa, sulla barca di un tizio X qualsiasi è tutta un'altra storia.
(27-12-2020 01:05)gianni vecchietti Ha scritto: mah....? I super condensatori al grafene sono già in commercio e hanno caratteristiche impensabili , solo poco tempo fa. Il costo è ancora alto, ma non poi tanto considerando la durata di vita. Non hanno bisogno di BMS, basta non superare una tensione di lavoro. Hanno 20.000 cicli- puoi caricarli e scaricarli a correnti altissime- non hanno problemi al freddo o al caldo....
Ora costano un pò, ma non poi tanto considerato le caratteristiche
Nel frattempo, guardate le batterie al carbonio, mica male!!!