Bene tanto meglio
I momenti più critici quando ognuno pensa che sia l'altro a occuparsi dei pargoli, o si sta in tranquillità; gli incidenti più seri di amici tutti successi in porto, fra l'altro -duro da sentire ma meglio saperlo, un bambino piccolo che annega non fà nessun rumore, né strilli né niente.
Per noi momento di panico una volta, in porto, io fuori e moglie dentro, "Tea (avrà avuto un anno e mezzo) è con te li fuori?" io guardo e non la vedo, no non c'è dev'essere nella sua cabina. Moglie verifica, non in cabina non c'è, guarda dappertutto, non la trova; io guardo fuori e non la vedo da nessuna parte, guardo anche sul pontile ma niente, battito cardiaco e respiro stoppato netto. Moglie esce terrorizzata, la chiama strillando, momenti eterni, poi scappa fuori una testolina da sotto un asciugamano che avevamo messo a stendere sulla ruota, si era nascosta lì sotto; tremano ancora le mani a pensarci. La sorella maggiore esce fuori, mamma perché piangi così tanto qcon Tea in braccio?