(09-03-2021 19:53)orteip Ha scritto: L'architettura degli scambiatori è sempre la stessa e come ti ho detto è un fattore a base della progettazione dei motori marini.
Lo scambiatore è una scatola dalle forme diverse a seconda dei modelli; questa scatola è piena di liquido refrigerante che serve per raffreddare la testata del motore, il collettore dei gas di scarico ed a secondo i modelli anche altre cose.
Dentro la scatola a contatto con il liquido, (le scatole, cilindriche sono due, "appese" al blocco e non integrate con esso) c'è il termostato (il termostato è sul blocco, non sul fascio tubiero) che apre e chiude lo scambio del liquido caldo della testata con quello più freddo presente nella scatola e questo serve per raffreddare la testata del motore.
Il liquido caldo che dalla testata è entrato nella scatola invece viene raffreddato dal fascio tubiero e nel frattempo, mentre viene raffreddato dal fascio tubiero, il liquido stesso che bagna le pareti del collettore di scarico contribuisce a dare una prima e grande raffreddata ai gas di scarico che escono dalla testata ad 800 gradi.
Tanto per darti un'idea ed a parte la forma che viene fatta in 3000 modi diversi uno per ogni tipo di motore, ti allego la foto dello scambiatore di prima dove si vedevano i collettori e dove ora invece si vede il fascio tubiero che è quello che raffredda il liquido refrigerante presente all'interno della scatola.
Ti invito a guardare il manuale d'officina, la pag 14 dove c'è la foto laterale del motore e si vede bene il fascio tubiero principale cilindrico, per il reffrddamento della testata, dietro, ma non si vede, c'è quello più piccolo, per l'olio;
poi le pagg. 38 e 39 dove c'è lo schema del circuito di raffreddamento.
http://www.farvela.it/public/volvo/manua...a2003t.pdf
Grazie