06-04-2021, 15:55
(27-07-2020, 23:52)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: @Luke, come scrive Stepix esistono regolatori con 2 uscite, ma, a mio parere, a te ne basterebbe uno con 1 sola uscita (possibilmente MPPT, ha un migliore rendimento) e ci alimenterei solo la batteria servizi per le ragioni spiegate da Francidoro.
Anche sulla mia la batteria motore viene caricata esclusivamente dall'alternatore e l'ultima che ho sostituito, da avviamento, da 70 Ah, comprata in un discount a circa 65 E, mi è durata più di 8 anni, nonostante il mio alternatore fornisca (teoricamente) solo 35 A.
Riguardo allo schema, se ho intuito le tue perplessità, andrebbe cablato così:
pannello solare > regolatore > batteria servizi > quadro > utenze.
Sia i regolatori che i "pacchi diodi" hanno al loro interno componenti che permettono il passaggio di corrente solo in un senso, per cui non vi è il pericolo di "ritorni" in senso inverso.
Ultimo consiglio: se hai gli staccabatterie sui positivi, collegherei il positivo proveniente dal regolatore in modo che resti sempre collegato alla batteria, anche con lo stacca aperto, in modo da sopperire all'autoscarica anche nel caso di abbandono della barca per lunghi periodi.
Salve.
Riprendo questo ultimo messaggio della discussione per un dubbio che mi è venuto.
Ho seguito lo schema di collegamento di Ciro (pannello, regolatore, batteria servizi, quadro, utenze) con batterie sempre collegate al regolatore del pannello. Mi domando se questo può dare dei problemi alla ricarica da alternatore.
Mi spiego: se il pannello è sempre collegato, le batterie avranno sempre una tensione piuttosto alta anche se gli Ampere di carica sono bassi (pannello da 50w).
Utilizzando il motore di giorno (con sole) l'alternatore potrebbe riconoscere le batterie come cariche e lavorare non in ricarica ma in modalità "floating"?
Aggiungo che ho un normale alternatore con regolatore interno, quindi abbastanza "stupido"

Grazie per i chiarimenti.
P
