07-05-2021, 11:36
Andiamo per ordine.
Avrai due banchi batterie: 1 motore + 3 servizi collegate in parallelo.
Il tuo impianto sarà fatto in modo da gestire la carica dell'alternatore verso la batteria motore e/o la batteria servizi (manualmente con gli stacca batteria? c'è già un ripartitore?)
Le batterie ad acido vanno in ebollizione forse perché semplicemente sono bollite... e quindi vanno sostituite.
Il regolatore di carica sta già nell'alternatore ed è un regolatore di derivazione automobilistica che parte oltre i 14 V (+/- 14.4) per poi scendere verso i 13,4 V quando sente che le batterie sono cariche. Ovvio che eroga sempre corrente, così come fa il carica batterie, un battery to battery charger o un ripartitore di carica. L'importante è che quando le batterie sono cariche la tensione scenda a quella di "Float" prevista dalle batterie (per le AGM 13.6-13.8 V).
Quindi la prima cosa da verificare è che il regolatore dell'alternatore funzioni a dovere (accendi il motore e verifica se parte oltre i 14 e poi scende verso i 13 come ti ho detto).
Tutto ciò premesso, considerando che non credo che tu voglia separare le batterie servizi quando sono in carica (del resto sono già montate in parallelo...), se proprio volessi montare un ripartitore di carica una uscita di questo andrà verso il banco servizi e l'altra uscita verso il banco batterie.
Il diodo c'è già nel ripartitore di carica; nel modello che hai citato è di tecnologia FET.
Ma sarà proprio necessario modificare l'impianto visto che l'alternatore del motore in una barca a vela non è la fonte primaria di ricarica?
Ultima cosa; se monti le AGM per i servizi è bene che monti una batteria della stessa tecnologia anche per l'avviamento, anche perché il carica batterie da Imarroncinichegalleggiano...., che avrai sicuramente, dovrà essere ritarato per tensioni di carica per batterie AGM (absorption 14.4V float 13.6V), anziché acido libero (14.1V - float 13.4V).
Avrai due banchi batterie: 1 motore + 3 servizi collegate in parallelo.
Il tuo impianto sarà fatto in modo da gestire la carica dell'alternatore verso la batteria motore e/o la batteria servizi (manualmente con gli stacca batteria? c'è già un ripartitore?)
Le batterie ad acido vanno in ebollizione forse perché semplicemente sono bollite... e quindi vanno sostituite.
Il regolatore di carica sta già nell'alternatore ed è un regolatore di derivazione automobilistica che parte oltre i 14 V (+/- 14.4) per poi scendere verso i 13,4 V quando sente che le batterie sono cariche. Ovvio che eroga sempre corrente, così come fa il carica batterie, un battery to battery charger o un ripartitore di carica. L'importante è che quando le batterie sono cariche la tensione scenda a quella di "Float" prevista dalle batterie (per le AGM 13.6-13.8 V).
Quindi la prima cosa da verificare è che il regolatore dell'alternatore funzioni a dovere (accendi il motore e verifica se parte oltre i 14 e poi scende verso i 13 come ti ho detto).
Tutto ciò premesso, considerando che non credo che tu voglia separare le batterie servizi quando sono in carica (del resto sono già montate in parallelo...), se proprio volessi montare un ripartitore di carica una uscita di questo andrà verso il banco servizi e l'altra uscita verso il banco batterie.
Il diodo c'è già nel ripartitore di carica; nel modello che hai citato è di tecnologia FET.
Ma sarà proprio necessario modificare l'impianto visto che l'alternatore del motore in una barca a vela non è la fonte primaria di ricarica?
Ultima cosa; se monti le AGM per i servizi è bene che monti una batteria della stessa tecnologia anche per l'avviamento, anche perché il carica batterie da Imarroncinichegalleggiano...., che avrai sicuramente, dovrà essere ritarato per tensioni di carica per batterie AGM (absorption 14.4V float 13.6V), anziché acido libero (14.1V - float 13.4V).
