(02-09-2021 22:25)marmar Ha scritto: Discussione vagamente da giramento di testa...in senso buono!
Devi però darti degli obiettivi...coerenti tra loro...
Tipo "razionalizzo, semplifico, aggiorno, nel rispetto di un progetto che ha i suoi anni, in un'ottica di navigazioni anche solitarie".
Sapendo che ogni scelta ha conseguenze.
Esempio: tornare a garrocci, genoa, fiocco,...bello ma impegnativo. Un buon intermedio pensato per essere ridotto avvolto in solitaria paga e le energie si spendono per una vela non inferita da portanti magari asimmetrica, quando il vento è poco.
Altro esempio: drizze e terzaroli all'albero...bello ma senza autopilota in certi casi potrebbe essere...un incubo!
Altro esempio: trozza "fissa"...why not?
Eccetera...
Bello il giro in Svezia!
Grazie! Il prossimo weekend me ne faccio un altro di tre giorni, il meteo per ora sembra promettente
Sono d’accordo, infatti sto giungendo alla conclusione di
1) mettere la drizza Genoa all’albero (e relativo winch) perché mi sembra la manovra all’albero più comoda (e perché per ora non mi metto a cambiare a prua, sto attento alle condizioni meteo e imparo a gestire la barca con la comodità del rollafiocco
2) in settimana dovevo sentire comunque il cantiere per altri lavoretti a bordo, e cerco di capire la fattibilità de punto 1 e di mettere una batteria da 5 stopper anziché 4 (con conseguente cambio di pulegge sulla tuga e aggiunta di una coppia di fori sul paramare)
3) se così fosse potrei armare la borosa e il caricabasso del tangone
4) la seconda mano verrà poi, quando avrò la vela predisposta, e a quel punto mi inventerò qualcosa, o metterò il vang al centro del paramare con uno strozzatore, sopra il tambuccio come la foto di quell’altra barca, e il nuovo stopper libero andrà alla borosa
Mi sembra la soluzione più logica
(domani inizia un nuovo progetto al lavoro e di tempo per queste pipponissime mentali non ce ne sarà più tanto
)