01-10-2021, 10:57
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-10-2021, 10:58 da Frappettini.)
come già scritto, la bussola è parte di un apparato radiogognometrico; mi par di capire, lo strumento dovrebbe fare anche la funzione di antenna a telaio.
Questo aggeggio dovrebbe essere collegato ad una radio atta a ricevere le frequenze dei radiofari; tramite cuffie/altoprlanti si ascoltava il massimo del segnale, sulla rosa graduata leggevi il rilevamento di tale segnale ( un' antenna stilo toglieva l' ambiguità di 180°) che poi riportavi sulla carta nautica ottenendo un luogo di posizione; l' intersezione di più rilevamenti davano il punto nave.
Il rilevamento aveva 3 gradi di classificazioni in base alla precisione:
il più preciso (Alfa) aveva una tolleranza di +o- 5°,
poi Bravo con +o-10°,
per finire a Charlie con +. lascio immaginare la precisione di questo sistema di radionavigazione.
L' ultimo rilevamento radiognometrico lo eseguii, più per "sport" che per reale necessità, nel 1983 suscitando curiosità tra chi si trovava a passare per il carteggio.
Questo aggeggio dovrebbe essere collegato ad una radio atta a ricevere le frequenze dei radiofari; tramite cuffie/altoprlanti si ascoltava il massimo del segnale, sulla rosa graduata leggevi il rilevamento di tale segnale ( un' antenna stilo toglieva l' ambiguità di 180°) che poi riportavi sulla carta nautica ottenendo un luogo di posizione; l' intersezione di più rilevamenti davano il punto nave.
Il rilevamento aveva 3 gradi di classificazioni in base alla precisione:
il più preciso (Alfa) aveva una tolleranza di +o- 5°,
poi Bravo con +o-10°,
per finire a Charlie con +. lascio immaginare la precisione di questo sistema di radionavigazione.
L' ultimo rilevamento radiognometrico lo eseguii, più per "sport" che per reale necessità, nel 1983 suscitando curiosità tra chi si trovava a passare per il carteggio.
