29-11-2021, 14:23
Te la metto giù così come me la sono spiegata io
Le batterie ad elettrolita liquido senza manutenzione (quelle che usi tu) hanno piastre in Piombo-Ca che pare riducano il consumo di acqua durante i cicli di carica e scarica ed in più sono dotate di condotti per il recupero dell'acqua che evapora per evitare rabbocchi. Per il resto sono come quelle aperte (chiamiamole standard) e sono dotate (come tutte) di valvola di sfiato contro le sovrappressioni. Quindi alcune limitazioni sono le stesse delle batterie standard ossia:
A) Le devi orientare non l'asse longitudinale della batteria perpendicolare alla prua--poppa perché così la singola cella (che é rettangolare) ha il lato corto orientato secondo lo sbandamento della barca e quindi é meno probabile si scopra un elemento della batteria
B) se sottoposte a ricarica "hard" producono vapore che poi vengono sfiatati in aere tramite la valvola
Al limite per recuperarne una come estrema ratio puoi persino tentare di iniettargli acqua distillata praticando un for cella per cella (occhio che c'é acido all'interno!)
Il vantaggio rispetto alle standard é che non richiedono l'immissione periodica di acqua distillata ed in teoria (a meno che la valvola non sfiati) producono meno vapori. Dovrebbero comunque essere installate in un ambiente areato ma di solito chi le vende ti dice che per quelle sigillate non é necessario.
Altro vantaggi é che se accidentalmente si rovesciano non c'é fuoriuscita dell'elettrolita.
Credo che il lato negativo sia il maggior costo (oramai poca cosa) e un compromesso su una minor longevità (una volta che si secca si secca a meno di non praticargli l'iniezione di cui sopra che però potrebbe essere tardiva con elementi già solfatati).
Tralascio AGM e GEL (che Dio maledica quest'ultime) per cui il costo é sicuramente sensibile e se non prendi roba buona si rivelano delle vere fregature. Inutile e controproducente cercare l'affare soprattutto per quelle al GEL.
Le batterie ad elettrolita liquido senza manutenzione (quelle che usi tu) hanno piastre in Piombo-Ca che pare riducano il consumo di acqua durante i cicli di carica e scarica ed in più sono dotate di condotti per il recupero dell'acqua che evapora per evitare rabbocchi. Per il resto sono come quelle aperte (chiamiamole standard) e sono dotate (come tutte) di valvola di sfiato contro le sovrappressioni. Quindi alcune limitazioni sono le stesse delle batterie standard ossia:
A) Le devi orientare non l'asse longitudinale della batteria perpendicolare alla prua--poppa perché così la singola cella (che é rettangolare) ha il lato corto orientato secondo lo sbandamento della barca e quindi é meno probabile si scopra un elemento della batteria
B) se sottoposte a ricarica "hard" producono vapore che poi vengono sfiatati in aere tramite la valvola
Al limite per recuperarne una come estrema ratio puoi persino tentare di iniettargli acqua distillata praticando un for cella per cella (occhio che c'é acido all'interno!)
Il vantaggio rispetto alle standard é che non richiedono l'immissione periodica di acqua distillata ed in teoria (a meno che la valvola non sfiati) producono meno vapori. Dovrebbero comunque essere installate in un ambiente areato ma di solito chi le vende ti dice che per quelle sigillate non é necessario.
Altro vantaggi é che se accidentalmente si rovesciano non c'é fuoriuscita dell'elettrolita.
Credo che il lato negativo sia il maggior costo (oramai poca cosa) e un compromesso su una minor longevità (una volta che si secca si secca a meno di non praticargli l'iniezione di cui sopra che però potrebbe essere tardiva con elementi già solfatati).
Tralascio AGM e GEL (che Dio maledica quest'ultime) per cui il costo é sicuramente sensibile e se non prendi roba buona si rivelano delle vere fregature. Inutile e controproducente cercare l'affare soprattutto per quelle al GEL.
