AndreaB72
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RE: Installazione elettrica salpa ancora
Giorgio, forse mi sono spiegato male e stiamo andando off-topic.
L'industria va dietro alle esigenze dell'utenza e su questo gli ultimi anni sono stati un successo senza precedenti. Prima le barche erano scomode e costose, ora sono comode e quasi per tutti.
Ci sono quelle di qualità e quello più usa-e-getta, ma rispondono entrambe alle esigenze dell'utenza. Che l'utenza si adatti all'industria/tecnologia invece che il viceversa è una leggenda.
Chi si fa l'impianto da solo fa parte di un'utenza che non fa testo, a meno di non operare a livello professionale ma a quel punto supporta e guida il cambiamento - la roba del '90 non interessa già più a questo tipo di persone.
Ovviamente non dobbiamo confondere l'esistenza di prodotti di bassa qualità con l'architettura (nel senso delle pratiche usate per fare i progetti). Se dovessi scegliere se traversare l'oceano con un Class40 (o mettici un Pogo44 per rimanere sul pleasure craft) o con HR dell'85 non avrei dubbi, ma vedi che non confondo strategia progettuale con qualità.
Nello specifico dell'impianto elettrico, non scambiamo la fungibilità con la ridondanza. La fungibilità è la possibilie di usare uno strumento nato per fare una cosa per farne un'altra. La fungibilità può essere usata per garantire la ridondanza solo nel caso in cui i requisiti di due apparecchiature siano simili.
Se questi requisiti divergono (come nel caso dell'alimentazione dei servizi e dell'avviamento) la fungibilità non è più un'opzione e la ridondanza si ottiene in altre maniere. Insistere sarebbe un po' come usare lo scopetto del cesso come spazzolino da denti: alla fine si somigliano ma non li scambierei.
Ovviamente, ognuno si sente a suo agio a modo proprio per cui non discuto la validità della tua posizione e la rispetto.
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
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11-02-2022 13:00 |
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