22-02-2022, 16:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-02-2022, 16:45 da scud.)
La mia preparazione in chimica é piuttosto datata e risale agli anni di ingegneria ma il fatto che io non sia preparato non impedisce al Litio di essere estremamente reattivo ad ossigeno ed azoto e col primo rilascia un calore specifico molto elevato, più elevato dei materiali a cui siamo abituati (tipico dei metalli che bruciano). Tentare di soffocare l'incendio con acqua non sortisce effetti a parte un violento rilascio di idrogeno (potenzialmente esplosivo). Schiuma o polvere sono inefficaci a quelle temperature.
Nessuno a detto che le LiFePO4 non siano stabili ma l'innesco può anche provenire dall'esterno della batteria.
Uno può certamente fare la considerazione che se a bordo c'é un principio di incendio comunque si é fottuti a prescindere, ma a me piace illudermi che qualcuno dei miei vari estintori possa ancora fare la differenza (l'ha fatta nel caso di un povero comet al circolo ove il fuoco si innescò nell'area del cucinotto (bombola interna ancora).
Faccio notare che una LiFePO4 é comunque a prescindere una batteria a ioni di Litio per definizione. Magari la sua chimica é intrinsecamente più stabile delle batterie utilizzate per l'automotive o per telefonini e elettronica portatile, ma quello rimane.
Nessuno a detto che le LiFePO4 non siano stabili ma l'innesco può anche provenire dall'esterno della batteria.
Uno può certamente fare la considerazione che se a bordo c'é un principio di incendio comunque si é fottuti a prescindere, ma a me piace illudermi che qualcuno dei miei vari estintori possa ancora fare la differenza (l'ha fatta nel caso di un povero comet al circolo ove il fuoco si innescò nell'area del cucinotto (bombola interna ancora).
Faccio notare che una LiFePO4 é comunque a prescindere una batteria a ioni di Litio per definizione. Magari la sua chimica é intrinsecamente più stabile delle batterie utilizzate per l'automotive o per telefonini e elettronica portatile, ma quello rimane.
