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Senior utente
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RE: Uso delle utenze con carica batterie collegato
Mi permetto di ripetere (cose ovvie ma con la corrente elettrica : non si scherza) ...
Un impianto "minimale" 220V e' fattibile abbastanza facilmente purche' si rispettino alcune regole fondamentali (dimensione cavi in mmq / usare solo cavi doppio isolamento / separazione canalizzazione dall'impianto 12 volt ... questo in primis ... e son gia' tre requisiti f o n d a m e n t a l i !).
Se all'ingresso metti poi un quadretto 220v (sempre minimale ma con almeno : "salvavita" ed un magnetotermico) ... fai una buona cosa.
Meno cavo eletrico con 220V spargi a bordo ... meglio e' ...
Inoltre, usando la 220V e' SEMPRE importante controllare il cosnumo (anomalo) di zinchi/anodi su motore / assi / elica.
Lato frigo, alimentarlo con un alimentatore automatico tipo MPS80 di cui ho gia' detto, e' la cosa migliore (e piu' sicura) che si possa fare ... (il lato batteria 12 volt DEVE avere un fusibile da almeno 20A).
Di suo, l'alimentatore automatico, ha gia' un sacco di sicurezze fra cui doppio isolamento, fusibile per il 220V, etc. etc.
Se non te la senti di fare questo (ma mi sembra, dall'apertura del thread che la volonta' di fare/apprendere ... ci sia) ... bene altrimenti chiama un tecnico senza indugi !
Non te ne pentirai e potrai come consigliano altri AdV ... imparare piano piano a fare qualche piccolo intervento ...
Ricorda sempre : se sottodimensionato ... l'impianto elettrico va a fuoco !
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06-04-2022 11:49 |
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