Le celle di grado A sono spesso date per 5000-6000 cicli. Senza compressione arrivano a 4000 (a spanne).
Alcuni produttori dichiarano con che corrente hanno fatto i tests, alcuni li fanno con 0.2C o 0.5C senza dirlo... la realtà è che è difficile finirle per consunzione. Muoiono per altri fattori: tipicamente guasti che portano a scariche oltre il limite, overcharge, danni meccanici (ho sentito di parecchia gente che ha spanato i terminali per esempio), corti (le carcasse sono a massa e quando le impacchetti in serie ci devi stare attento, ...).
Considera anche che i cicli sono completi - da 100 a 0 a 100 - e a corrente costante, ma questo non succede mai in applicazioni non-cicliche (la barca). Sospetto che questi affari durino molto, talmente tanto da non essere nemmeno una preoccupazione realistica.
Altro punto, le vita è data per una funzionalità residua dell'80% quindi alla fine dei cicli previsti hai sempre l'80% residuo da sfruttare.
In pratica, al contrario del Pb, le butti quando sul mercato c'è qualcosa che le rende obsolete o se hai un problema inatteso.
Su Tamata: 75A è la corrente massima prima del taglio (per cui vanno a 0, non a 50). Vero che la resistenza interna è bassa ma non è zero, alla quale si aggiunge la resistenza del cablaggio che è paragonabile. In pratica, con un DC/DC sofisticato probabilmente si manterrebbe la corrente costante a 75A fino alla carica completa, con una circuiteria meno sofisticata (magari senza un boost stage), i 75A si vedono solo in determinate condizioni (quando le batterie hanno tanta fame).
È anche possibile che uno o più moduli BOS fosse già carico per cui il BMS ha tagliato e la corrente era quella che alimentava gli altri...
Anche l'output dell'alternatore è un punto - bisognerebbe avere più dati (tensione dell'alternatore, dove è misurata la corrente, tensione ai capi del BOS, ...) per essere più precisi, ma non mi preoccuperei
(10-04-2022 16:16)unsoldino Ha scritto:
grazie AndreaB72, avevo letto le cose che tu hai brillantemente riassunto ma le avevo sepolte in mezzo a tante informazioni inutili. Evidentemente hai una cultura specifica che ti permette di acquisire soprattutto le informazioni importanti....
Insomma, se ho ben capito, quasi tutte le LiFePO4 sono A grade, ma il calcolo dei cicli utili dichiarato è con utilizzo a 0,2C. Quindi se le "tiro" a 0,5C la vita può essere molto meno dei tipici 3000 cicli, ma meno quanto? Altro dubbio: l'assorbimento in ricarica relativamente basso riportato dal Tamata può essere dovuto ad un bilanciamento non perfetto delle celle, per cui il BMS taglia una o più celle? Oppure, ancora, i 100A del nostro alternatore non sono erogati a regimi molto più alti di quelli normalmente utilizzati (negli autoveicoli i regimi sono sopra ai 2500 giri, se non hanno dimensionato adeguatamente le pulegge temo che le nostre barche non stiano quasi mai a caricare con velocità così alte....) 