Secondo me, oltre ad una riflessione oggettiva (barche da regata vs. barche da crociera), sarebbe utile anche una riflessione soggettiva (velista da regata vs. velista da crociera) perché è poi questa che influisce sul giudizio oggettivo.
Chi trascorre il 95% del suo tempo su barche da regata troverà sempre qualcosa da osservare in quel 5% di tempo che trascorre su una barca da crociera. Allo stesso modo, chi trascorre il 95% del suo tempo su una barca da crociera troverà sempre qualcosa da osservare in quel 5% di tempo che trascorre su una barca da regata.
Ovviamente questo senza alcun riferimento a chi ha iniziato e a chi è intervenuto in questa discussione, che non conosco personalmente e su cui non mi permetto assolutamente di esprimere giudizi.
Vorrei però citare quello che ogni tanto sento dire da velisti “misti”, ovvero che in regata si può anche dormire sui sacchi delle vele ma in crociera l’aria condizionata in cabina è proprio una gran bella cosa….