Jak
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RE: riflessione sulle barche da crociera
Io credo che ADL voglia dire che ha l'impressione, che condivido, che una certa tipologia di barche sia stata progettata e venga messa in vendita dimenticandosi che una barca deve (dovrebbe?) andare principalmente a vela e che per poterlo fare alcune cose sono semplicemente necessarie e che la loro assenza rende molto meno godibile la navigazione.
Non si tratta di vincere regate, io non ne faccio più da anni, ma di mantenere un certo piacere nel far andare la barca al meglio.
Quando ho maturato l'idea della barca nuova mi sono messo dei paletti mentali nella scelta: un vero trasto randa, carrelli del fiocco regolabili facilmente dal pozzetto, paterazzo regolabile, winch decenti. Questo ha ridotto moltissimo la scelta e ha comportato il fatto di non poter avere il bimini.
Dato che per me e , soprattuto per la mia famiglia, l'ombra i pozzetto è fondamentale, ci siamo dovuti inventare un tendalino utilizzabile in navigazione (l'ho dovuto togliere con 28 nodi di apparente di bolina) ma, a parte questo, la barca ha tutte le comodità delle barche concepite esclusivamente per la crociera, al punto che i miei figli hanno avuto gelati a disposizione per tutte le tre settimane di crociera, nonostante soste di 6 giorni in rada.
Con le attrezzature che volevo, mi sono trovato anche comodi tientibene sia in quadrato che in tuga e le cinghie per poter cucinare sbandati.
Mancano i teli antirollio, ma in barca andiamo in 4, considerando 2 di guardia, gli altri hanno a disposizione una cabina di poppa per uno in cui poter dormire senza rischiare di cadere.
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05-09-2022 10:44 |
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