03-10-2022, 10:23
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-10-2022, 11:10 da faber.)
@ sempre x luca
Tutto ha una sua logica, certamente
Come forse non sai, in fase di costruzione per le imbarcazioni in vetroresina
viene usata la resina poliestere su tutto lo scafo, sia nell'opera morta (quella che rimane fuori dall'acqua per intenderci)
sia sull'opera viva (quella che sarà immersa nell'acqua salata, al di sotto della linea di galleggiamento).
Ma quello che forse non sai è che tutta la barca in fase di stampaggio è protetta dal gel-coat. che isola la resina poliestere dagli agenti esterni.
Ed è il gel coat che impedisce all'acqua salata di essere a contatto con la resina poliestere...
a questo proposito si può vedere su internet:
come è fatta la tua barca www.ilgiornaledellavela.com/2018/04/07
Saluti
Tutto ha una sua logica, certamente
Come forse non sai, in fase di costruzione per le imbarcazioni in vetroresina
viene usata la resina poliestere su tutto lo scafo, sia nell'opera morta (quella che rimane fuori dall'acqua per intenderci)
sia sull'opera viva (quella che sarà immersa nell'acqua salata, al di sotto della linea di galleggiamento).
Ma quello che forse non sai è che tutta la barca in fase di stampaggio è protetta dal gel-coat. che isola la resina poliestere dagli agenti esterni.
Ed è il gel coat che impedisce all'acqua salata di essere a contatto con la resina poliestere...
a questo proposito si può vedere su internet:
come è fatta la tua barca www.ilgiornaledellavela.com/2018/04/07
Saluti
E' meglio lasciare dietro di sé una scia pulita...
