(01-11-2022 08:11)gutta Ha scritto: Jeanneau 40, 7,2 ton, genoa 48 mq. In testa. Vorrei essere pronto quando riuscirò ad affacciarmi in Egeo. Di certo cerco di evitare 30 nodi, ma se sei in mare con 20 capita di trovarli.
Già con 15 nodi sul naso preferirei avere un fiocco di 30 mq e cambiare il mio genoa inferito è impensabile, anche perché sono spesso da solo (e comunque gestisco da solo).
Tornando al dubbio se esista il tipo di bozzello/ rinvio che ho in mente, speravo di risparmiarvi i miei disegni… ma eccone uno
Se vai in giro in barca i 30 nodi non li vai a cercare, ma se arrivano non deve essere un problema, sia per te e di conseguenza l' equipaggio,che per la barca.
Dal Vangelo secono me, la trinhetta deve essere ben più piccola, ossia una grande tormentina, una vela che puoi tenere con qualsiasi vento, in tutte le andature e ti faccia avanzare fluidamente, poi quando constati che la barca sia piantata, la integri con un po' di genoa, all' inizio anche un triangolino da aumentare poco per volta, e regoli la barca per avere la corretta andatura ed avanzamento. Lo stralletto fallo fisso, alla fine lo lasci quasi sempre armato, levandolo solo quelle volte che decidi di gtirar bordi. Lasciandolo sempre armato il problema dello sfregamento sull' albero non è un problema. Per questo mi concentrerei a fargli un solido attacco in coperta e sull' albero dalle seconde crocette ca. parallelo allo strallo, con le sue volanti e la possibilità di cazzarle per bene, le barche serie dovrebbero avere i winch dedicati alle volanti, ma se non li dai studiati una soluzione che non si affidi agli strozzatori dei bozzelli, che vanno tesate a ferro.