05-12-2022, 11:57
Per l'uso normale si dovranno aspettare molti secondo me. Leggendo la storia dell'azienda il loro problema iniziale era quello di dare energia ai datacenters (vi posso garantire che è un problema gigantesco) e a sensori remoti.
Comunque l'architettura prevedere uno stadio di accumulazione che viene tenuto carico dal un trasduttore il quale usa il calore prodotto dall'isotopo - in pratica si tratta di una normale batteria con uno stadio di ricarica servito dall'isotopo.
Significa anche che il range di utilizzo dipende dalla differenza di temperatura, che nell'uso pratico potrebbe essere un problema.
Comunque è un concetto veramente interessante, anche se non è chiaro cosa ci facciano dopo che la batteria si è esaurita. Per sensori (micro/milli Ampere) la durata è praticamente infinita, ma per elementi di potenza parlano di pochi anni quindi si pone il problema di smaltire dei boxes che sono sostanzialmente indistruttibili con materiale radioattivo all'interno.
Spero che non abbiano lasciato l'esercizio a qualcun'altro
Comunque l'architettura prevedere uno stadio di accumulazione che viene tenuto carico dal un trasduttore il quale usa il calore prodotto dall'isotopo - in pratica si tratta di una normale batteria con uno stadio di ricarica servito dall'isotopo.
Significa anche che il range di utilizzo dipende dalla differenza di temperatura, che nell'uso pratico potrebbe essere un problema.
Comunque è un concetto veramente interessante, anche se non è chiaro cosa ci facciano dopo che la batteria si è esaurita. Per sensori (micro/milli Ampere) la durata è praticamente infinita, ma per elementi di potenza parlano di pochi anni quindi si pone il problema di smaltire dei boxes che sono sostanzialmente indistruttibili con materiale radioattivo all'interno.
Spero che non abbiano lasciato l'esercizio a qualcun'altro
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
