(11-12-2022 01:33)ibanez Ha scritto: Interessante il discorso di stuccare dopo aver resinato, però a pensarci bene non cè il rischio di graffiare la nuova "pelle" quando si va a carteggiare?
Normalmente la stuccatura ha una funzione essenzialmente estetica e quindi si esegue con stucco tenero facilmente carteggiabile altrimenti carteggiare sarebbe un supplizio (io uso epossidica economica addensata con microsfere cave differenziando le varie mani di stucco con colori diversi attraverso pigmenti colorati di polvere di mica).
Se dopo aver stuccato in questo modo ci vai sopra con la rotorbitale e dischi di grana 40, allora tiri via tutto con poche passate e la stuccatura è servita a nulla. Devi lavorare (come farebbe un carrozziere che, a modo suo, è anche uno scultore) con grane molto più fini (180/220 per tirare via la grossa e poi ancora più fini in base al risultato estetico che si vuole raggiungere).
Per evitare il trattamento antiosmosi su tutta la carena (dopo 36 anni una misurazione seria dell’umidità in carena è il minimo altrimenti si rischia di intrappolare definitivamente nello stratificato l’umidità accumulata in tutti questi anni e che potrebbe creare i problemi già detti in precedenza) si potrebbero trattare solo le parti dove il gelcoat è stato eliminato con epossidica addensata con silice colloidale (appositamente colorata, con pigmenti di polvere di mica, per distinguerla dagli strati successivi) che lascia inalterate le proprietà della resina (quindi anche l’impermeabilità, ma anche la durezza, quindi non facile da carteggiare). Dopo di che stuccatura “tenera” su tutta la carena come già detto.