18-12-2022, 22:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-12-2022, 22:28 da Velatina.)
(18-12-2022, 21:47)... Ha scritto: Racconto la mia situazione : nella mia barca presa in Inghilterra (e prima era olandese) e trattata professionalmente (con impianti elettrici molto curati) hanno optato per la seconda soluzione.
Questa combinazione, l'ho trovata inizialmente un po' strana ... ma poi mi sono abituato ed ha dei vantaggi (tipo quando attacchi il 220 ... "puo'" alimentare tutti servizi di bordo da subito. Ovviamente la potenza si puo' regolare [con una manopola per le varie potenze] o escludere). In questo modo la batteria puo' anche essere tolta ... e gli impianti sono alimentati lo stesso.
Se ci fosse qualche controindicazione a non andare sulle batterie (come l'avrei fatto io, inizialmente) mi farebbe piacere saperlo per porci rimedio.
Grazie
BV
Lo staccabatteria per definizione dovrebbe staccare le batterie da tutto il resto "senza se e senza ma", mi sembra che ci siano molte discussioni in cui se ne parla con discordanti pareri. Comunque collegare direttamente ai carichi il caricabatterie senza batteria in tampone, è una cosa che si dovrebbe poter fare purchè il caricabatterie sia adatto a questa soluzione. Ad esempio la Quick sconsiglia di farlo con i loro caricabatterie, invece i caricatori DC-DC della Sterling Power hanno una funzione dedicata per questo scopo. Ti consiglierei di chiedere al produttore del dispositivo, poi la scelta di farlo o no dipende dai punti di vista...
Non mi è chiaro cosa intendi per "Ovviamente la potenza si puo' regolare...", la potenza erogata dipende dai carichi e dalle possibilità del tuo caricabatterie, non vedo perchè dovrebbe essere regolabile...
