(21-12-2022 10:15)mpxy_pc Ha scritto: 4)Applicazione del coppercoat seguendo pedissequamente le istruzioni sul loro sito. Che trà l'altro pare siano esposte in maniera chiara ed esaustiva.
Se è la prima volta che si esegue questo lavoro o che si utilizza un prodotto diverso dal precedente io farei prima una prova su una piccola parte di carena (es. cm 50x50) per vedere cosa succede. Se il risultato è buono si passa alla fase successiva completando la carena altrimenti si cerca di capire quale è stato il problema.
(21-12-2022 10:15)mpxy_pc Ha scritto: Mi resta un dubbio, come comportarsi nella zona della taccatura; o meglio con l'antivegetativa passavo un paio di mani al volo nel momento dell'alaggio, in questo caso con resina che deve catalizzare non credo sia possibile.
Per fare le taccate (le mie sono 6) mi sono sempre accordato con il Marina per mettere la barca in sospensione sulla gru come ultimo lavoro della giornata. La sera viene data la prima mano e la mattina dopo mi alzo presto per andare a dare la seconda mano. Normalmente va in acqua circa due ore dopo.
Con l'epossidica non so però se si riescono a dare 3 o 4 mani durante la notte in modo da averla asciutta la mattina (la catalizzazione completa può anche avvenire sott'acqua purché la resina sia indurita abbastanza per non venir via con la barca in movimento). Forse usando una resina a catalizzazione molto veloce. Del resto stiamo parlando di piccole superfici. Le temperature primaverili poi aiutano a velocizzare la catalizzazione