15-01-2023, 13:04
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-01-2023, 13:14 da ....)
@gabriele ... pour parler ... direi che inversione dei cavi non ha proprio senso, mai (neanche in quel senso ma figuriamoci l'opposto ... Qui l'installatore ha avuto cervello eh ...[ahahah] ).
Non ha senso montare una separazione con DIODO come e' stato fatto ... ne' in un senso ... ne' nell'altro.
Ma stiamo parlando di assurdità' e ci stiamo addentrando in un campo che ha le "basi" sbagliate.
SE l'intento era di montare un parallelo : doveva essere montato un parallelatore
SE l'intento era di montare un charger DC-DC : doveva essere montato un DC-Dc
SE l'intento era di separare semplicemente : dove essere montato argodiode con INPUT=alternatore e OUTPUT1-->BM e OUTPUT2--->BS (idem opposti ma ambo su OUTPUT e non su sbagliato INPUT dove deve esserci SOLO la fonte di ricarica).
Installatore per fare questo collegamento attuale (sbagliato), immagino (e lo penso) abbia gia' "semplificato" il lato alternatore collegando il B+ al motorino di avviamento (20-30 cm di cavo).
Questo e' positivo ... e vuol dire avere da pagare minori ore di manodopera e metraggi di cavi (non avrà' bisogno di gran lavoro per risolvere ... solo un po' di pensate e quindi "schema" ... a modino).
Oggi come oggi :
- se @jacques vuole "efficentare" la ricarica da alternatore, ha senso il DC-DC (deve solo comprarlo e far entrare i cavi da 35 mmq nel connettore del DC-DC)
- se @jacques se ne frega (dell'efficentamento) e si accontenta della ricarica da alternatore (80% ca. in 2-3 ore ca.), rimettiamo il separatore (o un parallelatore).
Il "separatore" andrà' ricollegato bene allungando il cavo B+ da alternatore ---> INPUT dell'argodiode.
Il parallelatore rispetto al separatore (il montaggio sarebbe semplice idem DC-DC ed attaccherebbe anche i 35 mmq quindi lo potrebbe fare in completa autonomia, facilmente) ha un'efficenza di ricarica migliore perche' non ha caduta voltaggio ma due svantaggi :
1) una sofisticazione ulteriore perche' e' roba attiva quindi e' piu' soggetto a guasti
2) nel suo "ragionamento" sui voltaggi (aprendo e chiudendo il parallelo), lo fa improvvisamente a tutti gli Ampere possibili che fluiscono liberamente ... cosa che non fa bene.
Ricordo sempre che il ns. ottimo AdV @rmv2605D era contentissimo del parallelatore ed aveva batterie decennali (con BM=piombo e BS=gel) ma aveva un alternatore di potenza ben configurato con regolatore adatto alla tipologia delle batterie servizi (GEL Sonneshein cioe' le mitiche DRYFIT [le migliori gel sul mercato] che costano $$$$$).
@jacques ha un alternatore standard che NON ha ricarica efficiente (e d'altra parte ... va bene cosi' perche', da come ci ha spiegato nella sua routine croceristica, non ha granché' bisogno) e quindi sarebbe ... meglio ... ma una spesa enorme forse (anzi sicuro) inutile.
Diverso e' per chi vive a bordo che ragiona in altro modo perche' ha bisogno di diminuire le ore di ricarica anche perche' magari non ha mai o quasi mai il 220v a disposizione.
Per la prova di @jacques : finche' non stacca uno dei due cavi, la prova con la pinza amperometrica puo' essere falsata.
Qui, all'inizio della scarica (dopo aver ricaricato p.e. dal CB 220volt) ... il BMV rileverebbe il corretto consumo (ipotizzando che il BS abbia i 12,7).
Che l'installatore non abbia fatto una prova di consumo immediato ben visualizzato sul BMV ... direi che non ci credo (oh ... casini ne ha fatti !!!).
La prova gli funziona bene ... finche' il voltaggio del BS rimane superiore al voltaggio della BM ...
Non c'e' passaggio all'inizio. La corrente fluisce solo quando trova voltaggio inferiore da BM--->BS (viceversa no per il diodo) e siccome c'e' pure una caduta di tensione (sempre per il diodo) ... c'e' un gap da colmare che fa avvenire "in ritardo" questa inaspettata ricarica del BS da parte della BM.
Praticamente diventava un unico BS solo nel momento in cui era gia' scarico (o scarichino ...) e invece di 4 batterie diventavano 5 a sopperire ai consumi.
Era molto subdolo ... (all'inizio tutto ok ... il tradimento ... si manifestava DOPO).
Per fortuna che @jacques non ha mai avuto problemi di avviamento (batterie giovani ... e ... esuberanti come spunto).
E' andata bene perche' il rischio (anche futuro) era veramente concreto.
Nella corretta (a questo punto) installazione di un nuovo DC-DC di cui vedo solo effetti benefici ne faccio notare uno probabilmente negativo (dipende da dove e' montato il salpa) :
nel momento in @jacques (o la moglie) va a salpare ancora ... la corrente viene presa dal BS che avrà' solo i 30 Ampere (o 48 o 40 o ...) del DC-DC a supportarlo e non TUTTI i 110 A dell'alternatore (o quelli che da' p.e. 80 A ... ai 1300-1500 giri ca.).
D'altra parte un Banco Servizi da 400 Ah ... dovrebbe anche uscire a salpare (a me questa cosa, come gia detto in altri thread : non piace molto ma e' solo imho).
BV
Non ha senso montare una separazione con DIODO come e' stato fatto ... ne' in un senso ... ne' nell'altro.
Ma stiamo parlando di assurdità' e ci stiamo addentrando in un campo che ha le "basi" sbagliate.
SE l'intento era di montare un parallelo : doveva essere montato un parallelatore
SE l'intento era di montare un charger DC-DC : doveva essere montato un DC-Dc
SE l'intento era di separare semplicemente : dove essere montato argodiode con INPUT=alternatore e OUTPUT1-->BM e OUTPUT2--->BS (idem opposti ma ambo su OUTPUT e non su sbagliato INPUT dove deve esserci SOLO la fonte di ricarica).
Installatore per fare questo collegamento attuale (sbagliato), immagino (e lo penso) abbia gia' "semplificato" il lato alternatore collegando il B+ al motorino di avviamento (20-30 cm di cavo).
Questo e' positivo ... e vuol dire avere da pagare minori ore di manodopera e metraggi di cavi (non avrà' bisogno di gran lavoro per risolvere ... solo un po' di pensate e quindi "schema" ... a modino).
Oggi come oggi :
- se @jacques vuole "efficentare" la ricarica da alternatore, ha senso il DC-DC (deve solo comprarlo e far entrare i cavi da 35 mmq nel connettore del DC-DC)
- se @jacques se ne frega (dell'efficentamento) e si accontenta della ricarica da alternatore (80% ca. in 2-3 ore ca.), rimettiamo il separatore (o un parallelatore).
Il "separatore" andrà' ricollegato bene allungando il cavo B+ da alternatore ---> INPUT dell'argodiode.
Il parallelatore rispetto al separatore (il montaggio sarebbe semplice idem DC-DC ed attaccherebbe anche i 35 mmq quindi lo potrebbe fare in completa autonomia, facilmente) ha un'efficenza di ricarica migliore perche' non ha caduta voltaggio ma due svantaggi :
1) una sofisticazione ulteriore perche' e' roba attiva quindi e' piu' soggetto a guasti
2) nel suo "ragionamento" sui voltaggi (aprendo e chiudendo il parallelo), lo fa improvvisamente a tutti gli Ampere possibili che fluiscono liberamente ... cosa che non fa bene.
Ricordo sempre che il ns. ottimo AdV @rmv2605D era contentissimo del parallelatore ed aveva batterie decennali (con BM=piombo e BS=gel) ma aveva un alternatore di potenza ben configurato con regolatore adatto alla tipologia delle batterie servizi (GEL Sonneshein cioe' le mitiche DRYFIT [le migliori gel sul mercato] che costano $$$$$).
@jacques ha un alternatore standard che NON ha ricarica efficiente (e d'altra parte ... va bene cosi' perche', da come ci ha spiegato nella sua routine croceristica, non ha granché' bisogno) e quindi sarebbe ... meglio ... ma una spesa enorme forse (anzi sicuro) inutile.
Diverso e' per chi vive a bordo che ragiona in altro modo perche' ha bisogno di diminuire le ore di ricarica anche perche' magari non ha mai o quasi mai il 220v a disposizione.
Per la prova di @jacques : finche' non stacca uno dei due cavi, la prova con la pinza amperometrica puo' essere falsata.
Qui, all'inizio della scarica (dopo aver ricaricato p.e. dal CB 220volt) ... il BMV rileverebbe il corretto consumo (ipotizzando che il BS abbia i 12,7).
Che l'installatore non abbia fatto una prova di consumo immediato ben visualizzato sul BMV ... direi che non ci credo (oh ... casini ne ha fatti !!!).
La prova gli funziona bene ... finche' il voltaggio del BS rimane superiore al voltaggio della BM ...
Non c'e' passaggio all'inizio. La corrente fluisce solo quando trova voltaggio inferiore da BM--->BS (viceversa no per il diodo) e siccome c'e' pure una caduta di tensione (sempre per il diodo) ... c'e' un gap da colmare che fa avvenire "in ritardo" questa inaspettata ricarica del BS da parte della BM.
Praticamente diventava un unico BS solo nel momento in cui era gia' scarico (o scarichino ...) e invece di 4 batterie diventavano 5 a sopperire ai consumi.
Era molto subdolo ... (all'inizio tutto ok ... il tradimento ... si manifestava DOPO).
Per fortuna che @jacques non ha mai avuto problemi di avviamento (batterie giovani ... e ... esuberanti come spunto).
E' andata bene perche' il rischio (anche futuro) era veramente concreto.
Nella corretta (a questo punto) installazione di un nuovo DC-DC di cui vedo solo effetti benefici ne faccio notare uno probabilmente negativo (dipende da dove e' montato il salpa) :
nel momento in @jacques (o la moglie) va a salpare ancora ... la corrente viene presa dal BS che avrà' solo i 30 Ampere (o 48 o 40 o ...) del DC-DC a supportarlo e non TUTTI i 110 A dell'alternatore (o quelli che da' p.e. 80 A ... ai 1300-1500 giri ca.).
D'altra parte un Banco Servizi da 400 Ah ... dovrebbe anche uscire a salpare (a me questa cosa, come gia detto in altri thread : non piace molto ma e' solo imho).
BV
