Hai ragione Angelo... quel dispositivo che tu hai in mente sarebbe un regolatore modificato (con protezione per la disconnessione del carico) con due (o tre, o quante uscite servono) DC/DC semplificati. Dico semplificati perché non avrebbero bisogno dello stadio di boost.
Fatto in serie costerebbe ragionevolmente poco. Ti dico di più, a quel punto prendi un alimentatore switching da 2Kw da 100 euro e lo spari nel robo descritto sopra (ed elimini anche il CB da banchina).
Il perché non esista, non te lo so dire. Se fossi Victron lo farei...
C'è però da fare qualche considerazione. La batteria motore, anche maltrattata e degradata, costa poco e non crea problemi quindi chi se ne frega.
Le barche nascono di serie con alternatori di derivazione automobilistica e con banchi servizi abbastanza limitati (siamo noi che aggiungiamo a piacere) quindi i costi di elettronica sofisticata potrebbero essere non appetibili per l'utente medio.
(25-01-2023 20:05)kavokcinque Ha scritto: Scusate, sono l'ignorante di cose elettriche che sta imparando qualcosa dai vostri competenti interventi, magari dico banalità, ma perdonatemi.
Ho imparato che le batterie al piombo soffrono gravemente se scendono ad 11,8 volt anche una sola volta ( questo però lo sapevo), che soffrono gravemente se ipercaricate per ore dall alternatore standard.
Non mi capacito che chi fa le barche monti il sistema di ricarica da 220 volt con le opportune e regolabili curve di carica ( magari con CB con uscita minima per la bm vedi Orion cb che avete menzionato) mentre non consideri affatto i danni che può fare l'alternatore per via dell overcharge unito alle alte temperature estive.
Si è detto che le alternative sono regolatore intelligente vs bs e dcdc successivo verso bm, oppure dcdc interposto tra bm e bs.
Possibile che non esista un ripartitore intelligente con due uscite in grado di caricare con le dovute curve sia bs sia bm?
Da profano mi sembrerebbe la cosa migliore, un unico apparecchio senza cavi aggiuntivi quindi con risparmio di costi e meno problemi di installazione.
A parte tutto non so se vale spendere circa 500/ 800 euro per poter andare ore e ore a motore senza danneggiare le batterie oppure muoversi a vela se il vento c'è e se non c'è starsene all ancora a fare il bagno.
Per intanto penso di mettere uno staccabatterie sul cavo che dal CB va a bm, in modo che quando raramente collego la 220, la bm sta tranquilla.Come seconda cosa cambio il regolatore del pannello fisso di tuga con un Victron Smart Solar (come quello dei pannelli sul bimini per uso vacanza) dato che quello attuale,Genasium, ha la sua curva di carica ma non regolabile e visibile come gli Smart Solar.
Quindi sarei a posto con 220 e solare.
Per la ricarica da A per ora sono incerto, salvo aver capito che é meglio andare a vela.
Dal lato consumi non ho problemi, mai visto meno di 12,2 siamo attenti, non siamo a casa...