25-02-2023, 09:55
Ciao a tutti,
scrivo per chiedere consigli su come ripensare tutta la parte elettrica di un Comet 1050.
Attualmente la barca è cosi equipaggiata:
- 2 batteria 100Ah (modello della Faal Double Power Standard Car del 2016) 1 motore + 1 servizi
- Motore Bukh DV20ME da 23vc
- Alternatore motore della Valeo A13N147 2518039 14v 50a a121
- Carica batterie RM. Marina E.B.C. 120/12 - non sono riuscito a trovare nulla sulle sue caratteristiche, ma sopra ci sono degli indicatori luminosi che vanno da 2.5 a 14 amp e da 10,2 a 14,4 volt, è comunque molto vecchio.
- 3 Display ST60 (log + eco + multidata)
- Stazione del vento I60 Raymarine
- Gps Garmin
- Autopilota ST2000+
- VHF Icom ICM 55
- Navcenter AutoHelm
- Amperometro
- indicatore voltaggio batterie (Carlo Gavazzi ??)
- Raddrizzatore (non ho ancora capito il suo scopo, come si attiva, quando e perché)
- Indicatore ore motore
- Indicatore carburante
- Autoradio
- Autoclave
- Tv + antenna Glomex
- Frigo
- Boiler bivalente
In questa prima fase andrò a fare un aggiornamento delle strumentazione andando ad aggiungere:
- Autopilota EV-100 Raymarine
- Plotter Axiom+ 9" Raymarine
- VHF Ray53 Raymarine
e togliere:
- Autopilota St2000
- Navcenter Autohlem
- Gps/Plotter Garmin
- VHF Icom
- Autoradio
La mia idea era prima di rendere la barca equilibrata a livello di capacità energetica, pertanto chiedo consiglio su come:
- ripensare il pacco batterie sia come numero batterie, capacita e tipologia e magari anche modello.
- capire se l'alternatore può andar bene, e in caso negativo su cosa orientarsi
- capire se il carica batterie può andar bene e in caso negativo su cosa orientarsi
Il tutto lo volevo già progettare per poter aggiungere poi, magari il prossimo anno, un impianto fotovoltaico adeguato e gli strumenti di monitoraggio PICO della Simarine.
L'utilizzo della barca è prettamente crociera, pertanto il mio interesse è raggiungere un buona autonomia energetica per la navigazione e rada.
Mi sono letto già tantissimi post, sia su soluzioni moderne con batterie al litio, che batteria da 6v in serie etc etc ma ho capito che ogni situazione è diversa pertanto sono qui a cercare di capire cosa sia meglio fare per la mia situazione.
La mia idea era di spendere il giusto ora e stare sereno per un bel pò, non ho intenzioni di prendere il meglio del meglio o la per forza la tecnologia più moderna, ma neanche quella di fare tutto al super risparmio e minimo sindacabile che poi tanto li rispendi dopo.
Grazie fin da subito per ogni prezioso consiglio.
scrivo per chiedere consigli su come ripensare tutta la parte elettrica di un Comet 1050.
Attualmente la barca è cosi equipaggiata:
- 2 batteria 100Ah (modello della Faal Double Power Standard Car del 2016) 1 motore + 1 servizi
- Motore Bukh DV20ME da 23vc
- Alternatore motore della Valeo A13N147 2518039 14v 50a a121
- Carica batterie RM. Marina E.B.C. 120/12 - non sono riuscito a trovare nulla sulle sue caratteristiche, ma sopra ci sono degli indicatori luminosi che vanno da 2.5 a 14 amp e da 10,2 a 14,4 volt, è comunque molto vecchio.
- 3 Display ST60 (log + eco + multidata)
- Stazione del vento I60 Raymarine
- Gps Garmin
- Autopilota ST2000+
- VHF Icom ICM 55
- Navcenter AutoHelm
- Amperometro
- indicatore voltaggio batterie (Carlo Gavazzi ??)
- Raddrizzatore (non ho ancora capito il suo scopo, come si attiva, quando e perché)
- Indicatore ore motore
- Indicatore carburante
- Autoradio
- Autoclave
- Tv + antenna Glomex
- Frigo
- Boiler bivalente
In questa prima fase andrò a fare un aggiornamento delle strumentazione andando ad aggiungere:
- Autopilota EV-100 Raymarine
- Plotter Axiom+ 9" Raymarine
- VHF Ray53 Raymarine
e togliere:
- Autopilota St2000
- Navcenter Autohlem
- Gps/Plotter Garmin
- VHF Icom
- Autoradio
La mia idea era prima di rendere la barca equilibrata a livello di capacità energetica, pertanto chiedo consiglio su come:
- ripensare il pacco batterie sia come numero batterie, capacita e tipologia e magari anche modello.
- capire se l'alternatore può andar bene, e in caso negativo su cosa orientarsi
- capire se il carica batterie può andar bene e in caso negativo su cosa orientarsi
Il tutto lo volevo già progettare per poter aggiungere poi, magari il prossimo anno, un impianto fotovoltaico adeguato e gli strumenti di monitoraggio PICO della Simarine.
L'utilizzo della barca è prettamente crociera, pertanto il mio interesse è raggiungere un buona autonomia energetica per la navigazione e rada.
Mi sono letto già tantissimi post, sia su soluzioni moderne con batterie al litio, che batteria da 6v in serie etc etc ma ho capito che ogni situazione è diversa pertanto sono qui a cercare di capire cosa sia meglio fare per la mia situazione.
La mia idea era di spendere il giusto ora e stare sereno per un bel pò, non ho intenzioni di prendere il meglio del meglio o la per forza la tecnologia più moderna, ma neanche quella di fare tutto al super risparmio e minimo sindacabile che poi tanto li rispendi dopo.
Grazie fin da subito per ogni prezioso consiglio.
