15-04-2023, 02:12
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-04-2023, 02:56 da ....)
Aggiungo ancora una doverosa precisazione seppur mi competa poco (non sono ingegnere) ma volevo tranquillizzare gli amici (e pure tranquillizzarmi con mia situazione barca attuale) che hanno collegamenti senza fusibile su alternatore che magari leggendo questo 3d (le varie ipotesi) si erano un po' preoccupati di essere fuori standard (fuori regola ... piu' che fuori standard).
Infatti, sono andato un po' a leggere il manualone di Nigel Calder (pag. 244 e da qui gli standard ABYC a cui fa riferimento) sempre sembrandomi strano che milioni di installazioni nel mondo fossero praticamente "fuori regola", ho trovato che ABYC aggiunge delle eccezioni (probabilmente appunto dovute ad automotive che forse ... conta !!) che rendono i nostri impianti in regola.
Se il collegamento e' entro i 40 pollici (1,02 mt), con gli alternatori standard (dotati di regolatore interno) si e' in regola anche con ABYC se poi il cavo rimanente (quello che poi va dal motorino avviamento alla batteria) viene "protetto" interamente in una guaina o contenitore.
Riporto la eccezione 2 parte finale (dalle EXCEPTIONS alla regola ABYC 11.12.1.1.1) :
2. ... Overcurrent protection is not required in conductors from self-limiting alternators with integral regulators if the conductor is less than 40 inches (1.02m), is connected to a source of power other than the battery, and is contained throughout its entire distance in a sheath or enclosure.
Quindi un cavo da alternatore a motorino di avviamento di modeste dimensioni (il mio 30 cm ca.) e' perfettamente in regola ... anche ABYC.
Attenzione : vien fatto anche una nota che se poi alternatore diventa di potenza o con regolatore esterno ... la eccezione non e' piu' valida (integral regulators).
Anche la figura postata da @st00042 al msg #56 che e' riportata da Volvo Penta (e la mia al msg #54) Piccoletto "in regola" (non sono quindi stranezze demoniache ne' cose astruse seppur chiunque possa o meno esser d'accordo al semplificato disegno di impianto cosi' fatto).
Con questo ... non cambia nulla (non e' che dormo meglio eh ... dormivo bene anche prima) e essere "in regola" o meno ... va comunque inteso che, siccome il pericolo esiste (e, ripeto : non e' essere in regola che salva), si deve essere coscienti di fare (o far fare) gli impianti a modino per evitare problemi (che potrebbero portare anche a gravi conseguenze). Questo io intendo (sempre) quando lo faccio in primis sulla mia pelle e, magari, condivido le mie esperienze.
Le raccomandazioni ABYC proseguono e raccomandano comunque piu' protezioni possibili (probabilmente accettando [ndr. forse un po' obtorto collo] queste eccezioni, come anzidetto, per la situazione automotive come dice anche il Nigel Calder "this exception originates in automotive field" proseguendo comunque a raccomandare "It makes no sense to have any unprotected circuits on boats" e poi continuando, sulla base della precedente affermazione, che si porrebbe una seria problematica dell'avviamento motore [cranking] in caso di presenza fusibile per gli elevati spunti [inrush current] specialmente a freddo [cosa per fortuna rara per noi in italia] etc. etc. blablabla Nigel e' veramente notevole ...).
BV
Infatti, sono andato un po' a leggere il manualone di Nigel Calder (pag. 244 e da qui gli standard ABYC a cui fa riferimento) sempre sembrandomi strano che milioni di installazioni nel mondo fossero praticamente "fuori regola", ho trovato che ABYC aggiunge delle eccezioni (probabilmente appunto dovute ad automotive che forse ... conta !!) che rendono i nostri impianti in regola.
Se il collegamento e' entro i 40 pollici (1,02 mt), con gli alternatori standard (dotati di regolatore interno) si e' in regola anche con ABYC se poi il cavo rimanente (quello che poi va dal motorino avviamento alla batteria) viene "protetto" interamente in una guaina o contenitore.
Riporto la eccezione 2 parte finale (dalle EXCEPTIONS alla regola ABYC 11.12.1.1.1) :
2. ... Overcurrent protection is not required in conductors from self-limiting alternators with integral regulators if the conductor is less than 40 inches (1.02m), is connected to a source of power other than the battery, and is contained throughout its entire distance in a sheath or enclosure.
Quindi un cavo da alternatore a motorino di avviamento di modeste dimensioni (il mio 30 cm ca.) e' perfettamente in regola ... anche ABYC.
Attenzione : vien fatto anche una nota che se poi alternatore diventa di potenza o con regolatore esterno ... la eccezione non e' piu' valida (integral regulators).
Anche la figura postata da @st00042 al msg #56 che e' riportata da Volvo Penta (e la mia al msg #54) Piccoletto "in regola" (non sono quindi stranezze demoniache ne' cose astruse seppur chiunque possa o meno esser d'accordo al semplificato disegno di impianto cosi' fatto).
Con questo ... non cambia nulla (non e' che dormo meglio eh ... dormivo bene anche prima) e essere "in regola" o meno ... va comunque inteso che, siccome il pericolo esiste (e, ripeto : non e' essere in regola che salva), si deve essere coscienti di fare (o far fare) gli impianti a modino per evitare problemi (che potrebbero portare anche a gravi conseguenze). Questo io intendo (sempre) quando lo faccio in primis sulla mia pelle e, magari, condivido le mie esperienze.
Le raccomandazioni ABYC proseguono e raccomandano comunque piu' protezioni possibili (probabilmente accettando [ndr. forse un po' obtorto collo] queste eccezioni, come anzidetto, per la situazione automotive come dice anche il Nigel Calder "this exception originates in automotive field" proseguendo comunque a raccomandare "It makes no sense to have any unprotected circuits on boats" e poi continuando, sulla base della precedente affermazione, che si porrebbe una seria problematica dell'avviamento motore [cranking] in caso di presenza fusibile per gli elevati spunti [inrush current] specialmente a freddo [cosa per fortuna rara per noi in italia] etc. etc. blablabla Nigel e' veramente notevole ...).
BV
