27-04-2023, 10:30
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-04-2023, 10:33 da jacques-2.)
Comunque sia, è un aspetto da non sottovalutare. SE avviene un incendio, e SE viene stabilito che dipende dall'impianto elettrico, non ci sono dubbi che, in caso di difformità anche minima (io ho tolto il 1-2-both, messo un separatore, aumentato il banco servizi, messo le barre comuni positivo, etc.), la compagnia ti pianta il contenzioso. Poi si va di perizie, e si dimostra che le sezioni dei cavi sono adeguate, che gli aggegi messi sono CE e montati correttamente, etc etc. Ad esempio, il fusibile sul BS io non ce l'ho (e penso il 90% delle barche): se lasciavo il mio impianto originale, potevo dire che se è stato certificato CE non mi devono rompere le scatole, ma se ci ho messo mano? Insomma, per stare in una botte di ferro bisognerebbe far fare il lavoro a qualcuno che, collegato al RINA, faccia l'impianto a gradimento di quest'ultimo, e poi rinnovare il certificato di sicurezza in conformità, dandone copia alla Compagnia. Chiaro che se non accade alcun sinistro, oppure il fuoco parte dalla cucina, oppure la barca si perde su 100metri, nulla quaestio. Diciamo che rischiamo di "scoprirci" per quella eventualità su mille ipotetica.
