14-05-2023, 18:03
Un po' di punti interessanti. Il rigonfiamento delle celle non lo puoi impedire - è un fenomeno non evitabile. Gli ioni di litio che si attaccano sulle piastre catodiche (che sono dei reticoli carboniosi) aumentano il loro volume e deve essere così, altrimenti non avrebbero carica. L'espansione e la contrazione sono effetti che non possono essere ne devono essere evitati. La compressione serve solo nei primi cicli di vita della batteria per "guidare" il rigonfiamento in modo che spinga eventuali bolle di gas ancora intrappolate nella batteria verso l'alto, in modo che non creino zone di vuoto che potrebbero limitare la vita della batteria. Quando una cella si presenta "gonfia" ed è da buttare, non è perché non è stata compressa, ma perché è stata abusata e sarebbe da buttare anche se fosse stata compressa. In linea di massima la compressione è una buona pratica, ma non strettamente necessaria (indipendente da cosa si racconta in giro) e non "previene" il rigonfiamento. Il tuo piano del BMS ha senso ma non funziona è non la cosa giusta da fare. La cosa giusta è usare un BMS senza stadio di potenza ma con due porte: una che ha tensione quando la carica è attivata e una che ha tensione quando la scarica è attivata. Di solito questi BMS pilotano dei disgiuntori, ma possono pilotare quello che vuoi. Con questa configurazione non sei più vincolato alla corrente massima che non passa più per il BMS (che usa uno shunt o effetto Hall per misurare la corrente). Mi sembra di aver già consigliato il QUCC o il REC. Il QUCC (che costa relativamente poco rispetto al REC ma più di un normale BMS a Mosfets) ha anche un modello che bilancia a 2A in maniera attiva, che è drammaticamente più efficiente di quelli semi-attivi (tipo Helltec) da 5A. Il QUCC (come il REC) bilanciano a 2A indipendentemente dalla differenza di tensione delle celle, al contrario di quelli induttivi/capacitivi la cui corrente dipende dallo sbilanciamento. Il balancer NEEY che ho montato io è di questo tipo e ti posso assicurare che non ha niente a che vedere con quelli a condensatori da 5A: un altro pianeta. Comunque, in questa configurazione puoi usare le due uscite per pilotare direttamente i tuoi dispositivi di carica o di carica. Per esempio, puoi pilotare direttamente i dispositivi Victron disattivandoli quando il BMS dice di farlo. In questo modo non hai problemi con i carichi induttivi del salpa o se vuoi accenderci il motore, perché la corrente non passa proprio dal BMS e decidi tu cosa attivare o disattivare in base alle uscite del BMS. Se tornassi indietro, questa è la configurazione che adotterei. Se poi ti interessa ti posso fare qualche schema per riferimento.
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
