19-05-2023, 11:43
(19-05-2023, 10:12)AndreaB72 Ha scritto: Sarei curioso di vedere come è stato realizzato il relè che dice Gino. A meno di usare diodi o usare il D+ in maniera creativa, non è una cosa molto semplice.
Io ho un relè del genere, ma ho anche in diodo di protezione fra alternatore e batteria motore, che poi è la versione elegante e compatta del ripartitore che schifa tanto ...
Senza un diodo del genere il relè viene alimentato dalla batteria motore vanificando tutta l'operazione. Le alternative sono abbastanza complicate: raddrizzare il W+? Invertire il D+?
Ho fatto una cosa analoga copiandola dalla mia precedente barca che doveva avere impianti assai simili alla tua in quanto era un Dufour 34.
Su quella barca il relais serviva a dare il consenso al salpaancore che, come su tutte le barche francesi, si può usare solo a motore acceso.
Da cosa era alimentato il relais? dal cavo che dall'alternatore andava al separatore di carica a diodi. In questo modo la corrente al separatore arrivava solo a motore acceso (e ad alternatore caricante) e i diodi del separatore impedivano che la batteria motore alimentasse il relais così scaricandosi durante le lunghe soste.
Sulla barca attuale, coeva del D34, l'impianto era il medesimo.
Quando ho montato il DC/DC volevo eliminare del tutto il separatore, ma ho notato che l'alternatore erogava una corrente un po' troppo alta che però veniva abbassata a 14.4 V dal sepatarore a diodi. Ho quindi lasciato interposto il separatore tra alternatore e batteria Motore, naturalmente staccandoci le batterie servizi che sono alimentate del DC/DC.
Il relais è comandato dal cavo che viene dall'alternatore, che credo sia il B+
Gino

