Si, esiste una casistica. Mi ricordo anche la foto di una barca con un buco in una fiancata fatto da una batteria esplosa a causa del regolatore andato.
Ovviamente si parla di rischi e sono tutti relativi. Alcuni staccano anche il battery monitor quando lasciano la barca, altri lasciano per mesi il cavo in banchina con il deumidificatore acceso. Ognuno poi decide in quale punto nel mezzo stare (evitando magari gli estremi che di solito sono sbagliati per loro natura).
Stai anche parlando di 2 vecchi pannellini da 25W. Anche con tutta la buona volontà sarà difficile che ammazzino qualcuno. Non è raro però trovare installazioni da kW di solare che ovviamente pongono problemi di natura diversa. Io stesso ho 440W e 560Ah di batterie al litio, per cui affronto il rischio in maniera meno opportunistica.
Se tu sei a posto e tutto è in equilibrio, non toccare niente (se funziona quanto basta non toccare che si guasta - principio ingegneristico di provata efficacia).
(30-08-2023 17:44)marmar Ha scritto: Tutto quello che leggo è razionale, ma c’è una casistica di incidenti?
Ho un natante acquistato già con due pannelli rigidi fissi da 25w cad orientabili e esterni al pulpito di poppa. Sono li da n anni, sempre in funzione collegati, non saprei quanti, così come il regolatore elementare, la batteria singola da 100A normalissima fiamm acido anche essa comprata con la barca, durata 11 anni e sostituita lo scorso anno per rottura di un coperchio sennò sarebbe ancora lì…
Ho questi 100A e sto in rada frigo acceso H24 per giorni e giorni senza accendere il motore se non per spostamenti…uso autopilota anche a vela carico telefoni iPad lampade ecc tutto normale
Vi leggo e valuterò di rivedere questo impianto ma qualche dubbio mi sorge.
Sicuramente i pannelli in n anni sempre attivi NON hanno rovinato una batteria, anzi…e mai ho pensato a una seconda…
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