Non so la risposta, ma riporto quello che posso vedere.
OBBLIGATORIETA'?
Per il passaggio della visita RINA non ho mai sentito di richieste di certificazioni di presa visione, etc. Nel mio caso, Ing. diversi hanno sempre guardato il quadro elettrico; chiesto se "la massa è al motore o a piastra in rame?", e controllato la presenza e pressione degli estintori.
REQUISITI ASSICURATIVI
Sul mio contratto c'è scritto che è regolato dalle Condizioni di Assicurazione integralmente contenute nel Set Informativo (Unipol) modello SI/09055/N01/00000/C edizione 01/05/2023. Andando a vedere, mi pare che la sola parte applicabile sia una delle generiche clausole di esclusione:
Citazione:"La Società non risponde dei danni e delle perdite dipendenti direttamente od indirettamente da vetustà, deficiente manutenzione...."
Quindi non è richiesta la conformità a un modello omologato, la certificazione di chi ha effettuato modifiche o la presa visione di un perito, etc. Per come la capisco, sono fattori che potrebbero comunque aiutare in una causa, ma non sono obbligatori.
Quindi l'impressione è che in giudizio si regolino caso per caso a frittata fatta, senza particolari obblighi preventivi. Per un confronto con l'estero, nota che in USA le regole ABYC (che spesso citiamo) non sono affatto obbligatorie: sono delle best practices scritte da gente di competenza riconosciuta. Gli armatori non sono obbligati, ma hanno un incentivo ad applicarle e a far certificare l'installazione da un tecnico autorizzato ABYC, per potersi difendere efficacemente in caso di controversia (qualcuno anche per stare più tranquillo quando usa lui la barca, con la sua famiglia dentro).