25-05-2024, 15:36
@bullo Ecco ci sei! Albero dritto randa grassa, catenaria e tutto il resto.. a questo serve regolare l’albero e questo lo sai benissimo. Tu stesso regoleresti l’albero diversamente fra tanto e poco vento, ecco, c’è chi lo fa ad ogni uscita, diciamo ad ogni allenamento o regata perché le prestazioni come ci insegni variano fra un settaggio e l’altro. Ora poni ad esempio che per ogni settaggio ti sei annotato su una tabella in barca il valore di riferimento del tensiometro, perfetto abbiamo risparmiato tempo! Su barche che regolarmente disalberano per trasporto o rimessaggio è altrettanto importante, dalla Imarroncinichegalleggiano.... regoli in funzione del vento che incontrerai ed esci.. Il tensiometro si usa un porto in ogni caso, non quando si è fuori (ci vuole barca dritta e scarica di tensioni), fuori si regolano a braccio al variare del vento oppure più semplicemente usando un’altra tabella dove sono segnati i riferimenti numerici degli arridatoi, tuttavia con il tempo e la temperatura il valore di tensione legato al numero sull’arridatoio non è sempre lo stesso, mentre il tensiometro è molto più accurato. Le barche che piacciono tanto a te (ed a me) ovvero quelle con volanti strutturali hanno leggermente meno necessità di regolazioni alle sartie, ma quelle armate con crocette aquartierate lo necessitano di più!
@Batstru Il principio è lo stesso.. non conosco questo tensiometro ma credo che potrebbe funzionare benissimo. Diverso è se fai fede alle tabelle di tensione che spesso gli equipaggi condividono, in questo caso è bene avere lo stesso strumento (il Loos che è praticamente universale)
@Batstru Il principio è lo stesso.. non conosco questo tensiometro ma credo che potrebbe funzionare benissimo. Diverso è se fai fede alle tabelle di tensione che spesso gli equipaggi condividono, in questo caso è bene avere lo stesso strumento (il Loos che è praticamente universale)
