RE: Racconto anch'io la mia esperienza sull' impianto al litio
Ci sono alcuni punti da considerare, oltre alla capacità, alla costanza di voltaggio e al numero di cicli potenziali, SENZA voler mettere in discussione le esperienze e le opinioni di ciascuno che, per fortuna, sono variegate. Le batterie piombo che reggono scariche del 50% sono quelle deep cycle, e comunque il loro numero di cicli SI DICE (non ho esperienze dirette) sia limitato ad un max di 5-600. Quelle da avviamento non devono essere scaricate oltre il 20% (questo l'ho provato sulla mia pelle), pena il rapido decadimento (3 stagioni max, poi si butta via tutto), e hanno un numero di cicli ancora minore. La carica delle batterie al piombo è lenta a causa della resistenza interna. I pannelli (che non ho e non avrò) sarebbero la miglior cosa perchè caricano continuamente e lentamente, mentre l'alternatore riduce drasticamente la corrente via via che si caricano, obbligando a diverse ore di lavoro per portarle VICINE al 100%. In caso contrario, si crea il c.d. "biberonaggio", cioè cariche e scariche parziali, che dovrebbe portare a morte prematura il banco piombo. Per ridurre il problema biberonaggio si dovrebbe mettere un DC/DC charger, ma restano le ore di alternatore per caricare. A me 80A escono dal tardo pomeriggio alla mattina dopo. Con 400Ah di piombo avviamento sono già all'80% di SOC, devo caricare (e non ho pannelli). Per caricare 80A mi ci vogliono ORE di alternatore e comunque al 100% non ci arrivo. Dopo due, massimo tre stagioni ho le batterie spompate da cambiare. Cambiando le avviamento con Deep cycle risolvo la SOC ma non i tempi di ricarica. Siamo andati avanti per decenni con batterie avviamento al piombo, possiamo continuare...ma il combinato disposto tra aumento dei consumi per "imborghesimento" e disponibilità di tecnologia più efficiente, PER ALCUNI tra cui il sottoscritto, induce a tali innovazioni. Poi magari sbaglierò, ma per adesso (1 sola stagione, troppo presto per cantar vittoria?) mi sembra un altro mondo. Per la sicurezza, ormai è conclamata, ci sono migliaia di prove di procurati incendi, perforazioni con punteruoli, cortocircuiti indotti, senza conseguenze dissimili da una batteria al piombo.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-09-2024 10:03 da jacques-2.)
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