05-09-2024, 18:25
Troppa potenza: svergolare o ridurre angolo di attacco? Questo è il dilemma.
Di bolina quando la barca beccheggia con vele cazzate, si passerà da un piano velico che si riempie ad uno che si svuota alternativamente, un corretto svergolamento invece, permetterà un incremento e rilascio di potenza più graduali, assicurando più regolarità lungo tutta l'escursione del movimento.
Quindi, prima di ridurre le vele, l'alternativa potrebbe essere spostare indietro il punto di scotta della vela di prua e lascare scotta randa spostando sopravento il carrello quel tanto da non far scadere troppo il boma sottovento.
Su questo punto mi trovo sempre a lottare ( si fa per dire) con il mio amico Albert, il quale mi taccia per uno svergolatore accanito, ma, come dice sempre il buon Bullo, è il log che fa da padrone; ci sono barche che sono più sensibili all'una o all'altra regolazione, provare per credere.
ciao
Di bolina quando la barca beccheggia con vele cazzate, si passerà da un piano velico che si riempie ad uno che si svuota alternativamente, un corretto svergolamento invece, permetterà un incremento e rilascio di potenza più graduali, assicurando più regolarità lungo tutta l'escursione del movimento.
Quindi, prima di ridurre le vele, l'alternativa potrebbe essere spostare indietro il punto di scotta della vela di prua e lascare scotta randa spostando sopravento il carrello quel tanto da non far scadere troppo il boma sottovento.
Su questo punto mi trovo sempre a lottare ( si fa per dire) con il mio amico Albert, il quale mi taccia per uno svergolatore accanito, ma, come dice sempre il buon Bullo, è il log che fa da padrone; ci sono barche che sono più sensibili all'una o all'altra regolazione, provare per credere.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
