maema
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RE: isolamento galvanico impianto 12V e terra della 220
La norma ISO 13297 dice chiaramente che in presenza di RCD/GFCI (interruttore differenziale, salvavita) tutte le masse dell'Ac 230V devono essere collegate alla massa del motore, (e quindi al negativo batterie), che con le sue appendici immerse si comporta da dispersore, questo ovviamente mette a rischio di corrosione le suddette appendici per correnti impresse da banchina, (ove talvolta il loro valore in volt è più alto della barriera di 1,6V introdotta dal separatore galvanico a diodi), personalmente ho misurato oltre 10Volt in un'occasione (infatti le eliche erano sparite...).
L'argomento è stato affrontato più volte e mi pare anche in dettaglio.
Dal punto di vista della protezione per elettrocuzione quando è presente una sorgente Ac 230V è necessario che la barca abbia un dispersore di terra immerso, ma questo può essere realizzato con una piastra porosa immersa, invece di sfruttare le appendici metalliche in acqua, riducendo così il rischio di vedersele smangiucchiare...
Altrettanto giusto osservare che nel caso del sail drive Volvo (Yanmar è diverso), il piede non può essere considerato un dispersore perchè è isolato dal blocco motore.
L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
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07-01-2025 22:32 |
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