10-02-2025, 11:08
Se la vela è nuova seguirei il consiglio di chiamare il velaio per la prima messa a punto.
Comunque la regolazione in linea di massima funziona così:
Le stecche vanno tirate finchè scompaiono tutte le piegoline verticali e inizia a comparire una piega lungo la tasca; poi si allenta q,b. finchè quest'ultima scompare.
Una volta che sono state regolate le stecche, si issa e si regola la tensione di inferitura con la drizza o con il cunningham. Se rimangono ancora delle pieghe diagonali sotto l'albero che partono dai carrelli, bisogna verificare se il giro d'inferitura della randa si sposa con il bend dell'albero e se possibile va regolato quest'ultimo di conseguenza finchè le pieghe scompaiono e il grasso della vela va al suo posto (il punto max a circa il 40% della corda partendo dall'inferitura). Se ciò non accade quando il bend dell'albero corrisponde a circa il 50% della dimensione longitudinale del profilo dell'albero, c'è da rivedere il giro della randa. Queste sono le mie linee guida, ma non sono universali ...
Comunque la regolazione in linea di massima funziona così:
Le stecche vanno tirate finchè scompaiono tutte le piegoline verticali e inizia a comparire una piega lungo la tasca; poi si allenta q,b. finchè quest'ultima scompare.
Una volta che sono state regolate le stecche, si issa e si regola la tensione di inferitura con la drizza o con il cunningham. Se rimangono ancora delle pieghe diagonali sotto l'albero che partono dai carrelli, bisogna verificare se il giro d'inferitura della randa si sposa con il bend dell'albero e se possibile va regolato quest'ultimo di conseguenza finchè le pieghe scompaiono e il grasso della vela va al suo posto (il punto max a circa il 40% della corda partendo dall'inferitura). Se ciò non accade quando il bend dell'albero corrisponde a circa il 50% della dimensione longitudinale del profilo dell'albero, c'è da rivedere il giro della randa. Queste sono le mie linee guida, ma non sono universali ...
