16-04-2025, 06:22
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-04-2025, 06:26 da opinionista velico.)
Se si può recuperare il vecchio timone non serve mettersi a pastrocchiare con resina, addensanti e segatura (tanto il colore non verrà mai uguale e la riparazione si noterà, ammesso che tenga in quella zona). Basta rifilare un pochino la parte scheggiata in basso e lavorare un po’ con raspa e carta vetrata avendo l’accortezza di non farlo troppo sottile altrimenti si rischeggerà subito. Si perderà qualche cmq di superficie del timone ma è del tutto irrilevante. È invece più problematico il rivestimento in vetroresina perché se la superficie non è ben uniforme si formeranno delle bolle che poi si rompono e lasciano i crateri. Occorrerebbe prima stuccare con epossidica addensata con silice colloidale (che resta trasparente) per pareggiare e riempire tutte le imperfezioni. Per fare un bel lavoro è probabile che serva un’altra stuccata finale sopra la vetroresina sempre con epossidica + silice colloidale. Come tessuto io userei un 120 o anche 160 gr/mq. Si tenga presente che una laminazione di 1000 gr/mq non pressata (es. con sottovuoto) forma uno spessore di circa 1 mm. Comunque resto dell’idea che una buona verniciatura sia più che sufficiente trattandosi di barche che stanno perlopiù a terra e spesso coperte.
