RE: Luce di fonda accesa durante la navigazione a vela
Niente. Non ce la possiamo fare: il "richiamo della foresta" automobilistico è troppo forte. Najapico continua a confondere due piani (perché nulla sa del Codice della navigazione, mi dico): la multa elevata dal gommone della CdP (uguale rispetto alla multa della Polizia stradale), contro le "Commissioni di Inchiesta Formale" stabilite (e funzionanti) in ogni Direzione Marittima. A queste ultime, in conseguenza dei "sinistri marittimi", la legge affida le funzioni che già avevo ricordato. Completata ogni inchiesta con la relazione finale, viene stabilita (eventualmente) la ripartizione della responsabilità tra le navi che avessero colliso (per esempio) e quel dato diventa "fatto accertato". Se poi si va in tribunale (civile) per guerreggiare sui soldi (danni conseguenti, assicurazioni, armatori, comandanti, manutentori, cantieri, ecc... che litigano sul conquibus), oppure in sede penale (pene da irrogare a chi non ha svolto o assicurato il servizio di vedetta, chi non ha rispettato le Colreg 72/81 ed ha causato ferimento, o morte di altri, chi ha certificato cose false, ecc...), si ripartirà dalle conclusioni della Commissione di inchiesta formale, che ha ricostruito come sono andate le cose, quel giorno, per mare. La multa non centra niente. Uno dei problemi che affliggono la nostra giustizia è pure nel fatto che troppo spesso le Procure procedono in ambito penale prima che l'Autorità Marittima abbia svolto le sue funzioni completando il lavoro che il Cod. della Nav. le assegna, e quindi (per così dire) i tribunali "scappano in avanti" e decidono affidandosi a "ricostruzioni" non fatte da gente del mestiere (gente di mare, come sono i membri delle Commissioni di Inchiesta Formale: Comandanti, Direttori di macchina, esperti di navigazione, Piloti di porto, ecc...). Anche questo complica la vita di chi deve contribuire a stabilire i fatti e collocarli nella corretta cornice di condizioni al contorno. Questo è il nostro ordinamento, egregio Najapico: la CdP fa multe; le Direzioni Marittime fanno inchieste e decidono in relazione a responsabilità nelle collisioni o sinistri marittimi in genere. Eventualmente (se qualcuno promuove una causa civile, o se una Procura iscrive qualcuno nel registro indagati, cose che non avvengono tutte le volte) un giudice stabilirà risarcimenti o pene (conseguenti a quelle ripartizioni di responsabilità).
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