E' passato un po' di tempo (nel frattempo mi sono gustato una chemio), e i progetti sono rimasti nel cassetto. Mesi di lontananza dalla barca mi pesavano, cosi' mi sono comprato un furgone e ci ho fatto sopra un camper. In pratica, tutto quello che avevo pronto da montare in barca e' finito per ora sul furgone, ma il prossimo autunno passera' in barca.
L'impianto e' abbastanza semplice, ma secondo me completo.
La batteria e' una EVE LFP 280Ah, 4 celle, 6000 cicli, costata 350 Euro su Aliexpress.
Il BMS e' un QUCC QJ-38XS a doppio canale di controllo per carica e scarica, completo di display, sensore di Hall, contattori di potenza, costato circa 170 Euro sempre su Aliexpress.
Per mettere insieme la batteria, due pezzi di compensato, due barre filettate da 8 MA, cinque divisori in vetroresina (o fibroceramica), quattro pezzi di tubo rettangolare di ferraccio, dadi, rondelle, una sbarra di rame da 20x3 per i busbars, in totale meno di 50 Euro.
Una scatola portafusibili a sei posti, tre rele' di appoggio automotive a 12V per i circuiti ausiliari, due interruttori da pannello e una spia rossa da quadro, circa 30 Euro.
Un rele' ritardatore automotive 10A se non si riesce a tirare fuori il D+ dall'alternatore e si preferisce prendere un semplice contatto sotto chiave, 10 Euro.
Il DC-DC Renogy 40A, costa poco, funziona bene, permette con un semplice interruttore di dimezzare la corrente di ricarica se avete alternatori non eccelsi, circa 140 Euro.
Il BMV 712 Victron per controllare il tutto, circa 150 Euro.
Caricabatterie Victron 12/30/1, IP 22, circa 150 Euro.
Un po' di filo, capicorda, buona volonta', in totale con poco piu' di 1000 Euro l'impianto e' fatto e funziona.
Prossimo step il solare, quindi un regolatore MPPT Victron con il cavetto VE direct per accendere e spegnere sempre mediante il BMV, altri 150 euro.
Per chi volesse farci un pensierino, allego qualche foto della mercanzia e lo schema aggiornato. Ci vuole naturalmente un po' di manualita' e parecchia attenzione nel maneggiare la batteria, per evitare dispiaceri.
Qualche nota descrittiva sull'impianto e i suoi controlli.
La fase di lavoro e' gestita dal BMV, la sicurezza e' gestita dal BMS.
Il Caricabatterie a 220V serve per caricare 100% ogni tanto e fare la sincronizzazione del BMV. La tensione di ricarica e' impostata a 14V, il 100% e' quando la tail current scende a 7,5 V (avrei preferito un po' di piu' ma il CB ha questo limite).
Il BMV e' settato per staccare il DC-DC all'80% di SOC e riattaccare al 50%, agendo sul rele' K3. Il DC-DC si attiva da un contatto sotto chiave o dal D+ dell'alternatore. Nel caso del contatto sotto chiave, e' bene inserire il rele' ritardatore K1T per non sovraccaricare la batteria servizi al momento dell'avviamento. Un semplice interruttore manuale interrompe il circuito di attivazione (D+) per non partire con cicli di carica inutili ad ogni avviamento del motore ma solo quando effettivamente si vuol caricare.
Un secondo interruttore, permette di dimezzare la corrente di ricarica, quindi anche il carico sull'alternatore, quando questo dovesse alimentare anche altri carichi sensibili o per prevedibili periodi prolungati di funzionamento. Ovviamente, se uno ha a bordo un mostro da 150A o sopra, il problema non si pone.
Il BMS viene impostato tramite il suo pannellino di controllo, che consente anche di leggere le tensioni di ogni singola cella. Io per ora ho impostato l'allarme di massima a 3,6V e l'allarme di minima a 3,2V.
Per ora non ho montato il rele' di potenza sulla linea di ricarica, semplicemente a 3,6V il BMS mi apre il circuito di attivazione dal DC-DC col rele' K2. Quando ci sara' anche il solare, dovro' montarlo.
Per ora, non ho montato il rele' di potenza nemmeno sulla linea di scarica, ma ho solo una spia rossa di allarme, col proprio rele' di appoggio K5 per invertire il NO/NC.
Sto provando tutto da qualche settimana e mi sembra funzioni molto bene. Cottura ad induzione, scaldabagno, frigo a 220V, la batteria regge bene anche se, mancando ancora il solare, qualche attenzione ci vuole. In barca, sara' uno spasso avere tanta abbondanza.
Per concludere, ringrazio ancora AndreaB72 e Maema per le loro dritte preziosissime che hanno reso possibile questo progetto.
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