11-07-2025, 11:35
la mia opinione professionale si è formata su barche grandi, li ho un bel database di prove e verifiche che ne testimoniano l'efficienza, ma sono barche che non posso neanche sognare... le installazioni più vecchie 7/8 anni addirittura con le temibili celle a gli Ioni di Litio, superleggere e performanti. Mentre per amici e conoscenti ho disegnato diversi impianti con le batterie litio e devo dire che tutti ne sono molto soddisfatti, qualcuno addirittura entusiasta delle differenze riscontrate. Io ho venduto da poco la mia barca per inutilizzo ormai, ma se avessi continuato ad usarla (sempre in rada come ero solito fare) avrei sicuramente montato delle batterie litio assemblando delle buone celle con un BMS JBD... Per gli amici (fra i quali anche 2 camper) ho utilizzato sempre batterie, BMS, battery protect etc... di brand noti, (essenzialmente per garantirgli assistenza ovunque si trovino), non ho mai utilizzato le drop-in, che comprendo per semplicità attirino molti bricoleur, ma delle quali non ho stima se utilizzate in grandi numeri. Infine a casa ho un banco da 30Kw a 48 volt realizzato con celle cinesi, e anche quello ormai va per i 5 anni di utilizzo continuo (quasi 2000 cicli), senza aver mai dato problemi. Quindi, in tutta sincerità posso dire che di qualche centinaio di batterie installate, (escluso il caso del rack da 2,5Kw citato prima) nessun accumulatore ha dato problemi, mentre i problemi li ho avuti da combinati Inverter/caricabatterie, regolatori MPPT, regolatori dell'eccitazione esterni all'alternatore, da Battery Protect e da diversi (troppi) BMS, ma sempre su impianti dove la ridondanza garantiva la continuità di servizio. Ho invece notizie di barche nuove, anche di cantieri MOLTO famosi che hanno avuto problemi di black-out senza possibilità di riaccensione (!) incredibile vero ?! ... su alcune di queste sono andato direttamente a bordo o in teleassistenza per cercare di far ripartire l'impianto, ma in quei casi era SEMPRE il progetto che faceva acqua. Ho già avuto modo di ripeterlo, sono uscite norme (ISO 23625) che indicano a quali specifiche di costruzione devono sottostare le batterie impiegate a bordo, e molte batterie viste in rete o su piccole barche non hanno questa caratteristica. Quindi, per chi non ha sufficienti nozioni per rimediare ad un black-out mi verrebbe di raccomandare che il prodotto scelto abbia i requisiti necessari indicati da quell'omologazione, poi, altro punto che trovo determinante ai fini dell'affidabilità: non vorrei MAI dipendere da una sola linea/batteria.
L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
