26-06-2009, 17:04
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Ammesso che sia possibile io non ho mai misurato e non saprei come puoi aver misurato tu, ma con un paranco 1:24 per quanto puoi tirare mi sa che la prua o la poppa si alzano ben poco, diversa è la compressione dell'albero sulla tuga, li qualcosa succede e lo spostamento all'indietro della testa d'albero ti incide subito sulla tensione delle sartie anzi io per cazzare le sartie mi è utile mettere in tensione il belin
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Sarà un sistema con rigidità relative, anche in formula1 si parlava di rigidità dei telai in termini di gradi di torsione/KG applicati.
Con un paranco 24:1 applicherai una forza (senza troppe difficoltà) di 40kg x 24 = 960 kg, solo di carico a riposo per quel singolo cavo , che va ad aggiungersi come forza a quello degli altri cavi sullo scafo. Sarebbe bello se qualcuno che ha fatto studi in quel senso (ing. ,arch. etc.)spiegasse quanto possono moltiplicarsi le forze applicate a uno scafo.
Ammesso che sia possibile io non ho mai misurato e non saprei come puoi aver misurato tu, ma con un paranco 1:24 per quanto puoi tirare mi sa che la prua o la poppa si alzano ben poco, diversa è la compressione dell'albero sulla tuga, li qualcosa succede e lo spostamento all'indietro della testa d'albero ti incide subito sulla tensione delle sartie anzi io per cazzare le sartie mi è utile mettere in tensione il belin
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Sarà un sistema con rigidità relative, anche in formula1 si parlava di rigidità dei telai in termini di gradi di torsione/KG applicati.
Con un paranco 24:1 applicherai una forza (senza troppe difficoltà) di 40kg x 24 = 960 kg, solo di carico a riposo per quel singolo cavo , che va ad aggiungersi come forza a quello degli altri cavi sullo scafo. Sarebbe bello se qualcuno che ha fatto studi in quel senso (ing. ,arch. etc.)spiegasse quanto possono moltiplicarsi le forze applicate a uno scafo.
