20-09-2009, 06:14
Non ho esperienza di vela latina ma frequentando Sant'Antioco non dispero di provarne l'ebrezza. Non capisco perchè l'hai esclusa di principio. Parlando con il Magnino (noto esperto di legnami) esponendo la mia preferenza per la vela latina sottolineava la sicurezza del armo. 'Basta mollare la scotta della vela e si ferma'.
E' l'armo + semplice: un albero ed un antennale. prendi il libro di Luigi Scotti 'Navigare a vela latina' Ed. Mare Nostrum. 120 pg. 13,40€ Spiega bene la barca, l'armo le manovre. E' molto facile sventare e disarmare la vela per procedere a motore, in caso di necessità. Poi lasciatelo dire: è l'armo ideale di un gozzo. Dimenticavo: l'albero è corto, in genere lungo quanto la coperta della barca, di facile costruzione.
[hide][Immagine: . 3.jpg][/hide]
E' l'armo + semplice: un albero ed un antennale. prendi il libro di Luigi Scotti 'Navigare a vela latina' Ed. Mare Nostrum. 120 pg. 13,40€ Spiega bene la barca, l'armo le manovre. E' molto facile sventare e disarmare la vela per procedere a motore, in caso di necessità. Poi lasciatelo dire: è l'armo ideale di un gozzo. Dimenticavo: l'albero è corto, in genere lungo quanto la coperta della barca, di facile costruzione.
[hide][Immagine: . 3.jpg][/hide]
Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
