<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da ws770
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da kermit
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ho letto i tuoi interventi dove hai descritto come hai proceduto. Non commentavo il tuo modo di procedere, ma il scritto in rosso (può essere male interpretato).
Parallelo (condizionalmente) solo come tipo di circuito. In realtà, in questo caso si tratta di sostituzione della sorgente: stacci una, attacchi l'altra.
Se il liquido era evaporato, o la batteria e' andata in corto (adesso lo e' sicuramente, ma e' da vedere se si tratta di causa o conseguenza), o il regolatore tiene la tensione troppo alta.
Il mio elettrauto mi dice che la frase 'senza manutenzione' per le batterie e' marketing, e mi ha consiglia di rivederle ogni tanto.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ottimo Walter! Sono contento che ci siano adv molto attenti e tecnicamente competenti come te e Gedeone (senza escludere gli altri) che permettono di approfondire il discorso batterie che va a vantaggio di tutti i lettori. Cerco di chiarire.
Riguardo al tuo primo capoverso l'impianto della mia barca funziona così: una volta isolata la batteria motore (volendo anche con il solo staccabatteria del positivo) ovviamente le utenze legate a quella batteria non vengono più alimentate (motorino d'avviamento e strumenti motore), a questo punto con il relè di parallelo le alimento solo per il secondo o due necessario all'avviamento motore. Terminato l'avviamento le utenze della batteria motore (a questo punto solo il quadro strumenti) tornano ad essere alimentati dall'alternatore che riceve il 'sensing' tramite il ripartitore di carica.
Puoi procedere la navigazione in sicurezza e i due rami servizi-batteria motore sono sempre separati.
Riguardo a quanto dice il tuo elettrauto
sono perfettamente d'accordo e credo che l'errore sia stato mio che in questi anni non abbia cercato di aprire la batteria per controllare ed eventualmente riportare a livello l'elettrolita, operazione che tutti gli anni ho invece fatto per quelle dei servizi che hanno i tappi a vite pur essendo a 'ridotta manutenzione'.
Mi ha portato fuori strada il blasonato nome della batteria e le certificazioni che la davano 'senza manutenzione', inoltre l'apertura dei tappi è macchinosa ed occultata (ora l'ho aperta come un bruscolino


).
Ritengo, come ha intuito Gedeone, che 'l'ambiente di lavoro' gli sia stato ostile al punto di favorire una lenta evaporazione dell'elettrolita.
Morale sulle batterie motore
-Non date retta alla scritta 'senza manutenzione', il livello dell'acqua distillata va controllato e ripristinato almeno una due volte l'anno.
-Se possibile togliete la batteria dal vano motore, ma se proprio ci deve stare fate in modo che non si scaldi molto
BV