Fanfulla la barca di 900 era a vela. Fasciame legno (chi l'ha costruita va a mente e per esperienza tramandata nei secoli, senza disegni) poppa a specchio (non per il motore, ma è tipica di una lancia) dislocante 1,2 tonn lunghezza circa 6 mt larghezza circa 2 mt (cioè larghezza un terzo della lunghezza, cioè una lancia) in altre parole una lancia (a lancitedda). Le costruiscono anche in vetroresina, ma è un' altra cosa (e forse come dici ne modificano anche le linee a causa del motore - ma quelle in vetroresina per me non esistono e possono farci quello che vogliono). Le parti strutturali erano invece in quercia, il fasciame in larice e pino, le sovrastrutture in pino, l'albero o antennina (per la vela latina) in picth pine e olio di lino, remi in faggio ed erano dipinde secondo tecniche utilizzate nell' 800. Erano utilizzate per la pesca costiera e quello che dice Rurik è giusto. Dalle mie parti le costruiscono ancora (a mente e a mano) secondo tecniche antichissime, con i maestri calafati e i pingisanti, ma nessuno vuole più le vele. Se sono cambiate le linee d'acqua (parlo solo di quelle in legno) non credo, perchè vanno per esperienza tramandata di generazione in generazione (piccoli cantieri all'aria aperta, con gesti ed usanze che si perdono nella notte dei tempi). Quello che ti dicono: così faccio perchè così mi hanno insegnato quando ero piccolo. Chiaro è che ci possiamo sbizzarrire ad armarla proponendo migliaia di soluzioni; per esempio quelle non tipicamente Mediterranee. Ma far andare a vela barche di legno è naturale (quasi come se il legno riconoscesse la sua vera natura = la vela). Nell'armare una barca come quella di 900 ti puoi sbizzarrire in mille modi, anche inventati. Il legno non si offende, anzi ti fa capire piano piano come vuole essere condotto al vento. Secondo me devi solo prestare attenzione a non esagerare, perchè altrimenti ne dovresti modificare la chiglia e aggiungere zavorra. Poi si deve far attenzione anche a tante altre cose (che forse usciranno in questa discussione). In ogni caso in quasi tutta Italia la lancia a vela latina o al terzo è molto utilizzata. Naturalmente il mondo è vario e quindi c'è chi ha armato la lancia anche con armo aurico o in altro modo. Certo volendo scegliere la soluzione ottimale, bisogna approfondire il discorso direttamente con l'armatore (come giustamente sostieni). Per ora con te e Rurik ci stiamo solo divertendo ad immaginarla: bellissima, sinuosa, morbida sull'onda, silenziosa, sicura, veloce, ecc. Ma per renderla tale ci vuole pazienza e studio. Vedi Rurik: fellucca e poi se ne viene con vela a chela di granchio (per me è musica). Come dire il pittore Rurik la sta immaginando, la sta sognando, la sta annusando. Bè lo stesso sto provando a fare io, per poi convincere l'armatore a sognare insieme. Per me questa è vela (libertà, genio, fantasia, fascino, poesia). E se 900 riuscirà in tale progetto, scommetti che a vederla navigare a vela sarà uno spettacolo (altro che quei catorci moderni senza senso). Ma sai come 900 si divertirà in piena libertà e poesia. Per tutto questo non c'è prezzo.
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