secondo me se si vuole imparare a manovrare con vento, l'unico modo è di provare e provare. Non è solo per poter uscire, ma per aver sempre più fiducia nella conoscenza della barca, di come reagisce, eccetera. Dalla fiducia del capitano -anche nelle piccole cose- nasce la tranquillità che permette di affrontare momenti più difficili.
Mica partire subito col ventolone, ma cominciare poco a poco a provare con vento sempre più forte, con della gente che possa aiutare.
Uno si sente tranquillo con 10 nodi ? quando ce ne sono 14-15 chiama qualche amico e dice vai proviamo, barca imbottita di parabordi dappertutto, manovra spiegata bene a tutti, soprattutto immaginare cosa possa andare storto e avere un'idea di cosa fare.
Poi si va. Se l'uscita dal posto è difficile, andare a provare e riprovare in un posto più semplice, magari di fronte a una banchina di cinquanta metri di lunghezza. Affiancarsi, provare a girare in tondo, vedere fino a quanto vento si tiene la barca con motore al minimo e quando invece si deve cominciare a dare più manetta...
Prove e riprove, non per mettersi poi a fare gli eroi ma per costruire un po' alla volta la fiducia in se stessi e nella barca.
bv